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Inviato il: Giovedì, 18-Apr-2019, 18:29
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Guardian of the Flame Gruppo: Senior Members Messaggi: 4071 Utente Nr.: 470 Iscritto il: 27-Mag-2010 |
PROG Italia nr. 23
Pagina 79, in alto a destra. Articolo sui Sanguine Hum Parla Joff Winks (chitarra/tastiere/voce). "Credo che negli ultimi dieci anni, sempre più gruppi si stiano riconnettendo, in un modo o nell’altro, con il prog rock e con la musica progressive semplicemente per riuscire a sopravvivere – uno si deve conformare agli stilemi prog per essere notato, per essere menzionato su Prog Archives o Progressive Ears [forum online], o per comparire nelle pagine di Prog”. Oh, carta canta. Ora, è chiaro che la frase va contestualizzata: Joff Winks non intendeva certo dire che qualunque sia il genere di musica, occorre inserirvi qualche elemento prog per avere attenzione e visibilità. Se così fosse, dovremmo aspettarci tali elementi anche nella trap o nel più bieco pop di stampo sanremese. Credo abbia inteso dire che volendo proporre musica non-mainstream (indie, alternative rock, ethno/lounge/fusion et similia: in generale ciò che NON passa in TV nè sui network radiofonici nazionali), la scelta di etichettarla come "prog” o "di ispirazione prog” aiuta ad acquisire visibilità nei giri underground. Anzi, di più: è INDISPENSABILE per tirare avanti. _________________________________________________________________________ Anyways: in quanto proveniente da un addetto ai lavori, un’affermazione così forte merita qualche riflessione. Eccovi le mie. * Se, dico se, è veramente così... che rivoluzione copernicana, ragazzi! E’ ancora fresco in me il ricordo di quando "prog” era un marchio d’infamia, altroché. Ora: è innegabile che negli ultimi anni il termine è stato ampiamente sdoganato a tutti i livelli (ne abbiamo parlato molte volte qui in Arlequins), però da qui a dire che "prog” è diventato un ineludibile viatico ce ne corre, eh? Boh... * Che dunque la mia (provocatoria) affermazione "ormai tutto è prog!” un qualche senso ce l’abbia? Se quanto afferma Winks è vero, la procedura è semplice. Hai composto un rock da 4’10”? Per prima cosa, allunghi per benino il brodo del brige strumentale che precede l’ultima strofa. Poi piazzi un bel finalone in mellotron (campionato) dopo l’ultimo refrain. A che punto sei? 6’02”? Okay, tocco finale: fra il primo e il secondo refrain, dentro un fraseggio jazz fra sax/pianoforte che non c’entra niente col resto del brano. Sei a 6:35. Perfetto: ora qualcuno lo chiamerà prog e fra gruppi Facebook, programmi radio, riviste e quant’altro il tuo nome bene o male circolerà. * Ribadisco che 'sto andazzo a me NON fa piacere. D’altronde, se per la musica non-mainstream è così difficile emergere... allora ogni mezzo è lecito. A la guerre comme à la guerre, mon ami. Se attorno a 'sto c*zzo di prog ruota una comunità così entusiasta, perchè non blandirla? In fondo, tante band vogliono fare musica che esca un po’ dagli schemi: e se prog deve chiamarsi per essere notata, allora che prog sia. _______________________________________________________ Queste sono le prime cose che mi son venute in mente dopo aver letto la sorprendente (ma non troppo) affermazione di Joff Winks, che è forse passata inosservata ai più. Ecco, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi. Se scriverete qualcosa tipo "buon senso, suvvia: prima dell’intervista Joff s’era scolato qualche vodka a stomaco vuoto”, bene lo stesso. Parliamone. Keep the Flame burning! |
Inviato il: Giovedì, 18-Apr-2019, 20:42
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Purple Piper Gruppo: Senior Members Messaggi: 1178 Utente Nr.: 820 Iscritto il: 22-Gen-2016 |
Affermazione molto forte e opinabile, mi trova d'accordo solo in parte.
Onestamente non conosco questi Sanguine Hum, non ho idea di cosa suonino e quanto la loro musica sia affine al prog "come lo intendiamo noi". Vedo però che sono inglesi. Ora, la realtà musicale anglosassone è abbastanza diversa da quella europea, e in particolare ci sono due aspetti abbastanza singolari: - da una parte, il rock negli ultimi vent'anni ha perso in maniera irrimediabile il suo posto nel mainstream musicale, sostituito dal rap, ed è considerato, soprattutto in America, musica "per maschi bianchi", e in quanto tale retrogrado, fuori moda e insensibile verso le minoranze (vi potrà sembrare assurdo, ma la questione della discriminazione in America ha raggiunto vette patafisiche, ma ne parleremo un'altra volta altrove). - dall'altra, la comunità indie-hipster-alternativa (che in America ha un'influenza enormemente maggiore che da noi) ha iniziato a rivalutare/riscoprire sempre più generi in apparenza alieni al suo mondo, arrivando addirittura a blandire il mondo del black metal (!), e naturalmente anche il progressive, finendo con l'infilare tutto in un grande calderone con l'etichetta "musica per pochi eletti ". Ed è per questo, a mio avviso, che su Progarchives guardi a sinistra e vedi i Sigur Ros, i Radiohead e tutto il mondo post-rock, vai a destra e trovi i Wolves In The Throne Room, gli Enslaved, gli Agalloch e altra roba estrema - che a me personalmente piace un casino, ma sta al progressive come Renzi al marxismo. Ora, non penso che questi due fattori bastino a dire "se fai musica di nicchia devi spacciarti per band prog per vendere due copie in più". Ma considerati i punti che ho esposto prima; considerato che, nell'epoca della musica liquida in streaming, il pubblico del prog e del metal è uno dei pochissimi che ancora valorizza il supporto fisico per la musica ed è disposto a spendere soldi per acquistarlo; considerato il richiamo che gruppi come Dream Theater e Tool (e in minor parte gli Opeth) esercitano ancora sulle nuove generazioni... sì, non mi stupisce più di tanto. Più che "connettersi col prog per sopravvivere", diciamo che puntano a raggiungere quella categoria di ascoltatori. -------------------- "Di tutte le aberrazioni sessuali, forse la più aberrante è la castità." (R. De Gourmont)
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Inviato il: Giovedì, 18-Apr-2019, 23:51
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Little Red Robin Hood Gruppo: Senior Members Messaggi: 2060 Utente Nr.: 88 Iscritto il: 16-Lug-2007 |
Ritengo che il discorso abbia un saggio filo conduttore :
Anche nelle Terre di Albione sono stati rivalutati TUTTI i Dinosauri anche perché hanno superato se pure con qualche cicatrice 50 anni di musica! Hanno superato mode e linciaggio, punk, dance, new wave, dark ecc. Molti che li smitikavano, sono finiti con un loro LP o CD tra le mani... Oggi suonare prog credo che significhi "saper suonare e saper comporre" Come dire "noi non siamo DJ..." Esagero? |
Inviato il: Venerdì, 19-Apr-2019, 07:51
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Chameleon Gruppo: Contributors Messaggi: 6049 Utente Nr.: 28 Iscritto il: 30-Mag-2007 |
Sarebbe interessante leggere l'affermazione in lingua originale.
Comunque io l'ho interpretata in maniera diversa: ho la forte sensazione che il tizio abbia inteso dire qualcosa del tipo "noi facciamo prog, ma per ottenere visibilità *nel mondo prog* non puoi essere troppo originale e devi seguire qualcosa di già sentito, devi fare qualcosa che sia riconducibile e somigli a Genesis, Pink Floyd, King Crimson, ecc.". Infatti parla di cosa bisogna fare per comparire su Progarchives, ecc. non su Rolling Stone o su Mojo. Poi magari è ancora troppo presto, sono sveglio da poco e non ho capito una mazza io Peppe |
Inviato il: Venerdì, 19-Apr-2019, 08:47
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Guardian of the Flame Gruppo: Senior Members Messaggi: 4071 Utente Nr.: 470 Iscritto il: 27-Mag-2010 |
Giusto! Tanto la grammatica inglese è essenziale, quanto il lessico è immenso. Per esprimere un concetto esistono da tre a cinque differenti opzioni; il privilegiarne l’una piuttosto che l’altra è una scelta ben precisa, dettata da ciò che davvero vuoi esprimere. L’italiano va dritto al punto, l’inglese è sfuggente e indiretto. Ma tant’è: la traduzione di PROG Italia è senz’altro la migliore possibile, arrovelliamoci su di essa. KTFB |
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Inviato il: Sabato, 20-Apr-2019, 00:50
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Little Red Robin Hood Gruppo: Contributors Messaggi: 1693 Utente Nr.: 448 Iscritto il: 09-Apr-2010 |
Che diversi gruppi vengano presentati dalle note delle case discografiche come prog e invece non lo siano affatto, è una situazione che qualsiasi recensore onesto dovrebbe ammettere. Se adesso questa vuole essere la scusa per sfrenarsi chiedendo : "Potresti per favore dire cosa si intende o che cosa intendi tu per prog" - beh - tutti liberi di scannarsi per l'ennesima volta.
Messaggio modificato da Michele il Sabato, 20-Apr-2019, 00:50 -------------------- I sentimenti creano dipendenza, meglio l'alcol.
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Inviato il: Sabato, 20-Apr-2019, 10:44
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Chameleon Gruppo: Guidelines Messaggi: 5846 Utente Nr.: 358 Iscritto il: 29-Mag-2009 |
Non ho sinceramente ben colto l'effettivo nesso con la discussione, ma in ogni caso, mi fai per cortesia qualche esempio di gruppi presentati dalle note delle case discografiche come prog che invece non lo sono ? -------------------- |
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Inviato il: Sabato, 20-Apr-2019, 21:32
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Little Red Robin Hood Gruppo: Contributors Messaggi: 1693 Utente Nr.: 448 Iscritto il: 09-Apr-2010 |
Vai a farti strabenedire.
-------------------- I sentimenti creano dipendenza, meglio l'alcol.
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Inviato il: Domenica, 21-Apr-2019, 08:10
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Purple Piper Gruppo: Guidelines Messaggi: 1192 Utente Nr.: 14 Iscritto il: 30-Mag-2007 |
altro post che va a farsi benedire?
Buona Pasqua -------------------- Non c’è mai fine; ci sono sempre nuovi suoni da immaginare,nuovi sentimenti da esprimere.
John “Trane” Coltrane ...non cambierei le mie esperienze di allora, nè sarei quello che sono, se non fosse per quel periodo... Peter Hammill |
Inviato il: Domenica, 21-Apr-2019, 10:10
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Chameleon Gruppo: Guidelines Messaggi: 5846 Utente Nr.: 358 Iscritto il: 29-Mag-2009 |
Buona Pasqua anche a te. -------------------- |
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Inviato il: Domenica, 21-Apr-2019, 22:22
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Lucky Man Gruppo: Senior Members Messaggi: 170 Utente Nr.: 882 Iscritto il: 18-Feb-2019 |
Io non seguo le recensioni online, per cui non ho questa percezione.
Però ascoltando musica da YouTube, vedo che vengono proposte molte band a me sconosciute all'interno del filone prog, ma per me di prog hanno ben poco. Quindi quanto dice il Winks potrebbe anche essere vero. |
Inviato il: Lunedì, 22-Apr-2019, 13:03
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Primo nemico del superbo Arlecchino Gruppo: Senior Members Messaggi: 631 Utente Nr.: 279 Iscritto il: 18-Set-2008 |
Anche nel campo del prog metal o del post prog o del prog rock in chiave contemporanea in generale spesso accade di vedere classificazioni sospette, che si giustificano solo per vaghe eco o influenze leggerissime o ancora per il ricorso a qualche stilema banalizzato. Questo fenomeno poi è incomprensibile, dato che - come è stato detto - non è nemmeno che l'etichetta prog ti faccia vendere i dischi a milioni. Mah, io credo che ognuno abbia le orecchie per giudicare:
1) se una cosa è prog o no. 2) se una cosa è buona o no. -------------------- Can a burger lover deny the existence of the cheeseburger?
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Inviato il: Lunedì, 22-Apr-2019, 14:24
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Chameleon Gruppo: Guidelines Messaggi: 5846 Utente Nr.: 358 Iscritto il: 29-Mag-2009 |
Nello stesso numero di prog Italia c'è un articolo che parla degli Azusa. Secondo te sono prog ? -------------------- |
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Inviato il: Lunedì, 22-Apr-2019, 15:42
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Primo nemico del superbo Arlecchino Gruppo: Senior Members Messaggi: 631 Utente Nr.: 279 Iscritto il: 18-Set-2008 |
Per l'appunto - no. Per me gli Azusa non fanno buona musica (ma è soggettivo); inoltre non penso affatto si possano definire prog, se non avendo un concetto incredibilmente e ingiustificatamente ampio del concetto di progressive. Per me non sono prog i Dllinger Escape Plan, figurati gli Azusa. Credo che la scelta di parlarne all'interno di un numero di Prog sia legata alla volontà di ampliare l'agorà, cercando di mettere a tema anche generi "prog-related" un po' come fa Prog Archives, che però ha l'ambizione di essere definita un'enciclopedia. In altre parole la cosa non mi scandalizza, ma comprendo perfettamente l'operazione e credo di avere gli strumenti per distinguere. -------------------- Can a burger lover deny the existence of the cheeseburger?
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Inviato il: Martedì, 23-Apr-2019, 09:12
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Chameleon Gruppo: Guidelines Messaggi: 5846 Utente Nr.: 358 Iscritto il: 29-Mag-2009 |
Credo pure io che gli Azusa non abbiano nulla o quasi a che fare con il prog, e pur comprendendo i motivi per i quali se ne parli su prog italia, non sarò certo io a giustificare la loro presenza.
Ci sono di certo altre band odierne e prog che fanno musica decisamente migliore che meriterebbero più attenzione e visibilità. Detto questo, credo che il discorso "prog no prog" e che la barzelletta sulla presunta situazione che " qualsiasi onesto recensore dovrebbe ammettere" siano fuori contesto rispetto alle parole di Winks. Provo a dare un'altra chiave di lettura. In primis, penso che il discorso riguardi il circuito di nicchia prog e non quello mainstream. In secondo luogo, credo appunto che le parole di Winks facciano riferimento al fatto che nel circuito prog sia più facile avere visibilità e riconoscimenti rifacendosi più esplicitamente a ben precisi stilemi prog e/o facendo musica in cui i riferimenti ai mostri sacri del passato siano più nitidi e evidenti. In pratica, penso che Winks cerchi di evidenziare quali siano le difficoltà che oggi hanno le band che tentano di essere non dico "originali", ma quantomeno "personali" nella loro proposta musicale. Tipo quella dei Sanguine Hum, per intenderci. Poi magari mi sbaglio. Messaggio modificato da VeteraEtNova il Martedì, 23-Apr-2019, 10:02 -------------------- |
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