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> Amalgam - Trevor Watts
 
Bob the Nob
Inviato il: Sabato, 21-Lug-2007, 11:25
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Chameleon
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Parzialmente imparentato con Canterbury per alcune collaborazioni (Moholo, Tippet, Rutherford), ad un certo punto della carriera questo grande fiatista mette su gli Amalgam.
Gruppo jazz-rock molto progressivo e a tratti vicino all'avanguardia, io ho solo questi due lavori, ma so che ne hanno fatti parecchi altri:

1974 Innovation
1976 Another Time

Chi ne sa di più??



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Il prog è come il calciobalilla: se "frulli" non vale. Il metal, per esempio, è tutto un "frullare".
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faraone
Inviato il: Sabato, 21-Lug-2007, 12:13
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Chameleon
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QUOTE (Bob the Nob @ Sabato, 21-Lug-2007, 11:25)
Parzialmente imparentato con Canterbury per alcune collaborazioni (Moholo, Tippet, Rutherford), ad un certo punto della carriera questo grande fiatista mette su gli Amalgam.
Gruppo jazz-rock molto progressivo e a tratti vicino all'avanguardia, io ho solo questi due lavori, ma so che ne hanno fatti parecchi altri:

1974 Innovation
1976 Another Time

Chi ne sa di più??

Gruppo meno inaccessibile di certi Spontaneous Music Ensemble (nei quali Watts suona in quasi tutti i dischi fino al 75 -tranne Keryobin se non erro-) gli Amalgam suonano purtuttavia sempre free improvisations, quindi anche qui una certa predisposizione e pazienza è richiesta, onde evitare di lasciar perdere un mondo che alla lunga risulta interessante come pochi.

Imperdibile sicuramente il Transatlantic "Prayer for peace" del 69, manifesto della band, meno riuscito IMO "Play Blackwell & Higgins" del 73, oltre ai due buoni citati suggerirei anche SAMANNA e DEEP entrambi del 77e, se si vuole esagerare, il box quadruplo WIPE OUT.


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Bob the Nob
Inviato il: Sabato, 21-Lug-2007, 12:18
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Chameleon
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Ottimo grazie, ma il box quadruplo è antologico o materiale inedito?

Messaggio modificato da Bob the Nob il Sabato, 21-Lug-2007, 12:18


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Il prog è come il calciobalilla: se "frulli" non vale. Il metal, per esempio, è tutto un "frullare".
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faraone
Inviato il: Sabato, 21-Lug-2007, 12:26
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Chameleon
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QUOTE (Bob the Nob @ Sabato, 21-Lug-2007, 12:18)
Ottimo grazie, ma il box quadruplo è antologico o materiale inedito?

http://www.fmr-records.com/pdffiles/FMRCD11-L0203.pdf

Qui parla di 6 LP riportati in 3 CD, sono quasi sicuro che il box sia quadruplo, controllerò al rientro a Sanremo.


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carletto
Inviato il: Mercoledì, 25-Lug-2007, 01:15
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The Emperor
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QUOTE (faraone @ Sabato, 21-Lug-2007, 11:13)
QUOTE (Bob the Nob @ Sabato, 21-Lug-2007, 11:25)
Parzialmente imparentato con Canterbury per alcune collaborazioni (Moholo, Tippet, Rutherford), ad un certo punto della carriera questo grande fiatista mette su gli Amalgam.
Gruppo jazz-rock molto progressivo e a tratti vicino all'avanguardia, io ho solo questi due lavori, ma so che ne hanno fatti parecchi altri:

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Gruppo meno inaccessibile di certi Spontaneous Music Ensemble (nei quali Watts suona in quasi tutti i dischi fino al 75 -tranne Keryobin se non erro-) gli Amalgam suonano purtuttavia sempre free improvisations, quindi anche qui una certa predisposizione e pazienza è richiesta, onde evitare di lasciar perdere un mondo che alla lunga risulta interessante come pochi.

Imperdibile sicuramente il Transatlantic "Prayer for peace" del 69, manifesto della band, meno riuscito IMO "Play Blackwell & Higgins" del 73, oltre ai due buoni citati suggerirei anche SAMANNA e DEEP entrambi del 77e, se si vuole esagerare, il box quadruplo WIPE OUT.

Concordo con il commento del Faraone. Gli Amalgam si formarono nel 1969 e 'Prayer for Peace' e` indubbiamente il loro album manifesto. Il gruppo nasce dopo un diverbio artistico tra John Stevens,leader indiscusso degli Spontaneous Music e Trevor Watts,PaulRutherford, e Barry Guy. I tre preferivano impovvisazioni piu` lineari(tra l'altro Bob, se ancora non lo hai fatto, vai a scoprire John Stevens) basate sui metodi sviluppati da Ornette Coleman,John Coltrane e Albert Ayler. Stevens comunque partecipo` come semplice session man alla batteria.
Gli Amalgam rappresentavano un po` lo spirito di aperta collaborazione che c'era in quel tempo e la formazione del gruppo cambiava in continuazione. Nel febbraio del 1974 ad esempio, del gruppo originale c'era rimasto solo Watts. Gli Amalgam si presentarono sul palco dell' ICA a Londra con Evan Parker,Jeff Clyne e John Stevens, mentre un anno prima, nel Marzo del 1973 transitava insieme a Watts,Stevens e Clyne, Stan Tracey al pianoforte, che poi lascio` il posto a Keith Tippett, il quale suono` con gli Amalgam per un paio di mesi (Settembre/Ottobre).

Messaggio modificato da carletto il Mercoledì, 25-Lug-2007, 01:26
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carletto
Inviato il: Mercoledì, 25-Lug-2007, 01:24
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The Emperor
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QUOTE (Bob the Nob @ Sabato, 21-Lug-2007, 10:25)
Parzialmente imparentato con Canterbury per alcune collaborazioni (Moholo, Tippet, Rutherford), ad un certo punto della carriera questo grande fiatista mette su gli Amalgam.
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Non capisco....mhm.gif Moholo,Tippett e Rutherford Canterburiani? Ma non sarebbe ora d'ammettere che i gruppi di Canterbury hanno in realta` attinto a piene mani dalla scena Jazz Londinese di quell'epoca
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Bob the Nob
Inviato il: Mercoledì, 25-Lug-2007, 09:05
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Chameleon
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Grazie Charles, aspettavo il tuo parere.
Relativamente al Canterbury e alla scena Jazz Londinese hai perfettamente ragione. La tendenza è quella di accomunarli facendo partire il discorso al contrario. E' temporalmente errato ed è un discorso di comodo in cui cado spesso anch'io.


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