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Arlequins Forum > Il Giardino del Mago > New Trolls, Il Volto Discontinuo Del Prog?


Inviato da: Gius il Martedì, 15-Mag-2018, 16:22
Chi mi conosce sa che stravedo per questo gruppo, anche se a fasi alterne.
Comunque il mio essere (stato) fan sfegatato, non mi impedisce una certa dose di obbiettività, la quale mi ha valso l'etichetta di "polemico/provocatore/invidioso/fazioso/echipiùnehapiùnemetta" in TUTTI i Forum a tema NT e derivati. Ma tant'è.
Ho cominciato ad ascoltarli alla radio nel lonta(issim)o 1968, in quanto sono "anziano" e, maremma miseria non so perché, tutte le loro sfaccettature musicali mi son piaciute (quasi) tutte.
Sta di fatto che i nostri con il Concerto Grosso, più o meno opportunisticamente prescelti (Bardotti era un pezzo grosso della FonitCetra e quindi DOVEVA scegliere un gruppo della stessa etichetta, come farà poi senza vergogna con gli Osanna)) per realizzarlo sotto la guida di Luis E. Bacalov, riescono ad entrare a tempo di record nel nascente movimento Pop/Prog italico.
Ma il salto di qualità ha due corni, il primo e più ovvio, è di liberarsi dall'etichetta di "commerciali" (a prescindere dalle indiscutibili qualità canore di Nico di Palo, chitarristicamente un po' meno qualitative, a dispetto dei nomignoli quali "Il Jimi Hendrix italiano", brr.....), il secondo è purtroppo foriero di vicissitudini interne, che già sono in essere dal momento stesso della formazione della band.
Il gruppo si monta la testa e, dopo il loro apice compositivo (secondo me) corrispondente al 45 giri "La prima goccia bagna il viso", decide che l'utilizzo della lingua inglese usato per CG è la via da percorrere e quindi da' il la alle smanie esterofile (beh, non è che prima fossero poi così originali, Vanilla Fudge docet, lingua italiana e collaborazione con De André a parte) dei due compositori principali, Di Palo e De Scalzi.
Le citazioni "involontarie" ai Colosseum e ai Deep Purple vengono incise senza vergogna e De Scalzi la fa da padrone con una padronanza (gioco di parole volutissimo) dell'inglese superiore a quello maccheronico usato da Di Palo.
Però la presenza ormai stabile di Maurizio Salvi, visto da De Scalzi come un vero e proprio pericolo per la propria leadership compositiva, quadra il cerchio e si torna alla lingua italiana con UT (complici anche le pessime vendite di Searching for a land, rispetto alle rispettabilissime 800.000 copie smerciate dalla Fonit per CG, almeno come calcolate nel 1975) e De Scalzi è ufficialmente fuori.
Da lì in poi cominceranno le liti per la proprietà del nome, l'albo degli avvocati ringrazia, e un'altalena di scelte stilistiche che premia il gruppo nel 1978 (ma la formazione è già cambiata almeno 4 volte) con il loro ultimo e vero successo "pop" (La carezza della sera), prima di un piccolo sussulto nel 1992 con Faccia di cane, dove spunta di nuovo il nome (anche se nascosto da uno pseudonimo) di Fabrizio De André. Dal 1998 in poi, con prove discografiche poco più che insignificanti, il gruppo si scinde in miriadi di formazioni (con l'albo degli avvocati che continua a ringraziare), che non cito (anche se le conosco tutte) perché non vorrei essere bannato dal Forum.

Quindi, in definitiva, fu vero Pop/Prog quello tra il 1971 e il 1972? mhm.gif

Inviato da: Mauro il Martedì, 15-Mag-2018, 21:01
Forse non ci ho capito un tubo (e in tal caso correggimi se sbaglio), ma la tua domanda la intendo così: “i New Trolls sono una (grande) pop band prestata al prog solo per qualche anno. Siete d’accordo?”

Se (dico se) il senso della tua domanda era questo, anch’io la penso così. I NT sono geniali fabbricanti di pop. Lo hanno dimostrato con i classici fra il 1968 e il 1970 ("Una miniera", "Signore io sono Irish", "Ti ricordi Joe?", "Davanti agli occhi miei") e successivamente con quelli dal 1978 in poi ("Quella carezza della sera", "Aldebaran", "Che idea", "Il serpente"). Pop è ciò che fanno con naturalezza e classe: e con buona pace degli appassionati di prog, è per le loro grandi hit pop che il signor Rossi e mia zia Adalgisa li conoscono. gia.gif Che CG1 sia stato un grosso successo è fuori discussione, sia chiaro, ma questo nulla toglie alla percezione che dei NT ha la gran maggioranza della gente – mica noialtri.

Ciò premesso, non per questo ritengo meno “vero” (o valido) ciò che i Trolls hanno fatto fra il 1971 e il 1976. Forse si sono ritrovati a proggheggiare più per caso che per scelta, non so, ma sia come sia gli è andata bene anche in questo caso. Hanno sfornato ottime cose anche in quella veste e tanto mi basta. Vero prog? Falso prog? Non mi pongo il problema. whistle.gif Mi sa tanto di sesso degli angeli. In quel dato momento erano prog e quel prog mi piaceva (e mi piace), that’s all.

Ora che ci penso: e se fossero solo dei musicisti molto ma MOLTO in gamba, bravi in tutto ciò che fanno? Occhiolino.gif

Averne, ciumbia! bananarap foro.gif

Keep!

Inviato da: giuse il Mercoledì, 16-Mag-2018, 14:59
Anche io non sono di primo pelo...e per di più ho un fratello più vecchio, quindi i 45 giri dei NT giravano già per casi nel 1967-68.
Ricordo in particolare "Io per lei" e il classico "Una Miniera".
All'epoca li avevo anche visti in concerto, al mare, ma non ci avevo capito molto...(a 11 anni che vuoi capire?)
Io quoto Mauro, mi pare siano musicisti molto bravi che hanno fatto bene in qualunque genere.
Ovvio che preferisco la loro versione prog, ma sono sempre stati piacevoli.
Non conosco tutte le diramazioni, ma sono molto incuriosito dalla recensione su Arlequins dell'ultimo UT New Trolls (E') definito "assolutamente brillante"...
Non ho ancora avuto occasione di sentirlo, ma lo farò presto

Inviato da: Kid Cox il Giovedì, 17-Mag-2018, 00:06
In un altro post segnalavo come non ho mai amato i NewTrolls, ma "La prima goccia bagna il viso" è un'altra storia...

Adoro il bootleg del loro concerto in Galles per il "Summer's end festival" di qualche anno fa.
Un concetrato di prog sinfonico "ad ampio respiro" ossia, non esclusivamente legato ai vari Concerto Grosso con la gemma di cui sopra.

Inviato da: Cybergoth il Mercoledì, 30-Mag-2018, 09:04
I New Trolls sono uno dei miei gruppi preferiti, sia pop che prog. "Una Miniera" è una delle mie canzoni preferite in assoluto, ma ne hanno scritte di canzoni pop stupende.

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