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Inviato il: Martedì, 11-Apr-2017, 22:26
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Lucky Man Gruppo: Senior Members Messaggi: 57 Utente Nr.: 845 Iscritto il: 14-Mar-2017 |
Nulla di nuovo per carita',ma tant'e'....
Oggi ho reincontrato un tizio che conosco,in queste settimane e' andato a vedersi i The Watch per l'ennesima volta ( dovrebbe stare tra le 25-30 ) e mi fa : << Oramai non c'e' piu' nulla da ascoltare al giorno d'oggi,non ci sta piu' niente di interessante da sentire,cosa ascolti anche se volessi... ? >> |
Inviato il: Martedì, 11-Apr-2017, 23:48
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Little Red Robin Hood Gruppo: Senior Members Messaggi: 2060 Utente Nr.: 88 Iscritto il: 16-Lug-2007 |
??????
Fortunatamente oggi abbiamo una montagna di band che fanno la nostra musica, è vero, hanno meno locali a disposizione, ma comunque abbiamo molte possibilità di vedere qualcosa. Oggi esiste un Calendario che i vari siti ci mettono a disposizione, vent'anni fa, in Italia, oltre qualche festival avevamo qualche cantina dall'audio impossibile. Cercare qualcosa di nuovo che non sia una deviazione del pensiero Frippiano e quindi incomprensibile al 99% dell'umanità, è difficile, poi se magari qualcuno s'inventa l'otttava nota (azz ho appena dato nome ad un futuro gruppo prog ) allora, cambia tutto. Comunque per quanto mi riguarda, ritengo che oggi ci sia una valida schiera di band che, oltretutto, SANNO stare sul palco e che sanno donarci emozioni, che hanno la possibilità di esibirsi. Poi se cerchiamo solo i nuovi Beatles, King Crimson oppure David Bowie o Area, allora Amen Ma ricordiamoci che chi ci fa suonare ha delle spese e se non rientra almeno delle spese, allora al terzo concerto chiude... Io i The Watch ormai li ho visti almeno una decina di volte e sono già pronto per la prossima occasione... Ti confesso che non amo le cover, infatti vado con la speranza di ascoltare quei tre o quattro brani propri che comunque sempre ci regalano! Certo, se altri non si limitassero solo a comprare i loro CD... Come dicono al mio paesello: "Pittost che gnent, mejo pittost!" |
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Inviato il: Mercoledì, 12-Apr-2017, 16:32
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Guardian of the Flame Gruppo: Senior Members Messaggi: 4071 Utente Nr.: 470 Iscritto il: 27-Mag-2010 |
Comprendo sia la perplessità di Kid (attento esploratore del sottobosco) sia il rosicamento -sotteso ma non meno evidente- di Omonimo, visto il mazzo che da anni si fa in radio e in rete in nome della stessa causa: offrire visibilità a nomi che non siano i soliti dannati venti/venticinque (a star larghi). Quello del “Ma chi me lo fa fare???” è un gran brutto momento: James Joyce l’avrebbe definito una “epiphany, or the sudden revelation of a fact”. Quando insomma ci si rende conto, con spietata chiarezza, che delle migliaia e migliaia di semi sparsi ne germogliano ben pochi. L’istante in cui si realizza che è più la spesa che l’impresa. Consolatevi, non siete soli: nel promuovere i live, posseggo anch’io una vasta aneddotica al riguardo. Circa al ventesimo (sì, sono caparbio) “Ma chi me lo fa fare???” , ho detto stop. Quella contro i mulini a vento è una battaglia persa in partenza, tanto la gggente va a vedere trenta volte i tributi e ventuno Le Orme o chi per loro, certo non i Perspectives Of A Circle. Compra dodici cofanetti dei Pink Floyd, mica il debutto degli Audio’m. Non paga, tuona anche uno sdegnoso “dopo i ’70, più nulla”. Nulla, eh? Manco i Porcupine Tree, per dire. “Ah, sì, un nome che ho sentito, manco li ascolto, chissà che cag*ta”. “ E’ così e basta. Amen, abbandoniamoli senza rimpianti al loro destino. La cosa va ben oltre un angoletto minuscolo come il prog. In generale, è in atto un livellamento al basso a dir poco spaventoso. La gggente (ubriaca di social e lobotomizzata da quel moderno freakshow che è la TV) fa propri slogan letti qui e là in modo del tutto acritico, ripetendoli a pappagallo solo perché è facile farlo. Vive di “sentito dire” e frasi fatte, glorificando quello che urla più forte. Non indaga e non s’impegna perché credere è un attimo, mentre analizzare razionalmente costa tempo e fatica. Un mondo di infinite c*zzate e di povere anime alla disperata ricerca dei likes che sanciscano la loro accettazione a livello sociale. All’orizzonte c’è il trionfo di un’entropia che avrà piallato il cervello alle masse, annichilito valori universali e fatto polpette di cose ben più grandi del prog, credetemi cari Omonimo e Kid. Dato il contesto (una società imbruttita, sciatta, confusionaria, aggressiva e volgare) mi pare già un miracolo che nel 2017 ci sia ancora chi ascolta (e suona) prog. Il guaio è che –sempre dato quel contesto- il futuro del prog può essere importante per voi due, per me, per qualche centinaio di altre persone (a dir tanto); alla stragrande maggioranza importa meno di zero, paga com’è di quei venti/venticinque nomi che già conosce e oltre ai quali non vuole andare. Se muore la curiosità, muore anche il prog. Venderà cara la pelle, certo: è gagliardo, lotta, a volte sembra persino tornare di moda. Nel lungo periodo, però, nulla da fare: a condannarlo senza appello è la forma (de)mentis del 90% di coloro che se ne dicono amanti, se non addirittura… “conoscitori”. Amen, pazienza. Ci abbiamo provato e non abbiamo nulla da rimproverarci. Come diceva Julius Evola, “l’importante è restare in piedi in un mondo di rovine”. KTFB |
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Inviato il: Mercoledì, 12-Apr-2017, 17:03
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Chameleon Gruppo: Guidelines Messaggi: 5846 Utente Nr.: 358 Iscritto il: 29-Mag-2009 |
Ah, ma allora non è una discussione riguardo la band
Messaggio modificato da VeteraEtNova il Mercoledì, 12-Apr-2017, 17:04 -------------------- |
Inviato il: Mercoledì, 12-Apr-2017, 20:12
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Guardian of the Flame Gruppo: Senior Members Messaggi: 4071 Utente Nr.: 470 Iscritto il: 27-Mag-2010 |
Giusto cielo, NO che non lo è! Dipendesse da me, i tributi (tutti, non solo quelli genesisiani) li farei sparire persino dal Calendario. Figurati star lì a discuterne... seeeeeeeeeeeeeeeeeeh... No, no. Credo che Omonimo abbia voluto esternare uno dei (tanti) momenti in cui "cascano le braccia". "Braccia"... tanto per non nominare altre parti anatomiche. KTFB |
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Inviato il: Giovedì, 13-Apr-2017, 19:52
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Lucky Man Gruppo: Senior Members Messaggi: 110 Utente Nr.: 649 Iscritto il: 18-Gen-2012 |
Io non sono così "talebano", né per i tributi, né per le cover band. Anche se, per condizione famigliare, non posso andare spesso a sentire musica live (andrò a giugno a vedere i Govt Mule, poi farò il sabato o la domenica a Veruno), quindi non mi scontro spesso con la mancanza di proposte originali.
Se un tributo è ben fatto lo ascolto volentieri, anche se ammetto che un po' mi infastidisce vedere scimmiottati gli originali, preferisco i genesis suonati dai The Watch rispetto a quelli che cercano di ricreare i costumi di Gabriel (a parte i Musical Box). Il problema è invece, sono d'accordo, chi rifiuta di ascoltare nuove proposte in nome di una pretesa superiorità a priori di qualsiasi cosa sia degli anni 70. Questo sì che uccide una scena musicale ed è un peccato, perché ci sono anche oggi band davvero valide -------------------- Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento (Frank Zappa)
http://soundcloud.com/search?q%5Bfulltext%5D=Rael%21 |
Inviato il: Giovedì, 13-Apr-2017, 22:57
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Purple Piper Gruppo: Senior Members Messaggi: 1178 Utente Nr.: 820 Iscritto il: 22-Gen-2016 |
Ho letto questa frase, e per un attimo ho pensato che mi avessi messo una specie di sensore sulla testa capace di decifrare i pensieri. Perchè giuro, sono frasi che avrei scritto io parola per parola. E lo dico da quotidiano fruitore di Faccialibro, quindi ho visto le proverbiali "cose che voi umani..." È verissimo, in un mondo che aborrisce la fatica e lo sforzo, in qualsiasi campo (arte compresa), un genere come il progressive è destinato a compiacere per forza di cose una nicchia ristretta di appassionati; se poi questi appassionati si muovono all'indietro come i gamberi, magnificando le bellezze di un'epoca che ci ha dato tantissimo, ma è ormai alle spalle... il futuro non può che essere fosco. Ma secondo me non è ancora giunto il momento dell'onore delle armi. Band come Unreal City, Fabbrica dell'Assoluto, Bocca della Verità e Cellar Noise ci ricordano che le nuove leve hanno qualcosa da dire e sanno come dirlo. Finchè qualcuno come loro salirà su un palco ed entrerà in una sala di registrazione, avremo qualcosa di cui parlare. Messaggio modificato da Ayrton 2112 il Giovedì, 13-Apr-2017, 22:58 -------------------- "Di tutte le aberrazioni sessuali, forse la più aberrante è la castità." (R. De Gourmont)
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Inviato il: Venerdì, 14-Apr-2017, 11:09
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Prog-Nauta Gruppo: Senior Members Messaggi: 455 Utente Nr.: 814 Iscritto il: 07-Set-2015 |
Quoto Mauro al 100%.
Mi piacerebbe però sapere dove si può acquistare il debutto degli Audio'm, visto che è praticamente introvabile negli shop online che abitualmente uso (progrock uk, caerllylisi e beyond rock, oltre ad amazon). Evito di comprare dai siti delle band, perchè non è possibile acquistare con posta assicurata e il postino che consegna dalle mie parti deve essere appassionato di musica e spesso i pacchi non arrivano... Grazie in anticipo se qualcuno mi può dare una dritta in merito all'acquisto del CD degli Audio'm |
Inviato il: Venerdì, 14-Apr-2017, 11:31
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Little Red Robin Hood Gruppo: Senior Members Messaggi: 2060 Utente Nr.: 88 Iscritto il: 16-Lug-2007 |
Teniamoci il nostro "pezzetto di terra", e continuiamo a coltivare il nostro orticello.
Ma sarei anche curioso di sapere quanti concerti avevano i nostri Maxophone, Uno o Locanda delle Fate, per non parlare di Biglietto per l'Inferno, Latte e Miele oppure Murple e qui mi fermo, perchè oltre i Festival e le band storiche, nonostante Vivi di questa musica, non mi risulta che i nostri beniamini avessero poi tutto questo spazio... Dobbiamo renderci conto che il nostro modo di ascoltare musica è "diverso", forse cerchiamo emozioni "diverse"; come diceva Verdone "lo famo strano"... E' vero che ci sono talvolta brani che potrebbero copiare il successo avuto da Gioco di Bimba oppure Kayleigh (The Eyes of Lara Moon degli Arena ad esempio), però in un Mondo che corre e va sempre più di fretta, la gente comune non ha voglia di fermarsi ad ascoltare incroci di voci, intricati incontri tra chitarre oppure il soffio di un flauto! Meglio ritmi sincopati oppure tanto tanto Amore urlato sopra un accompagnamento musicale... Vedete, anche il cantautorato è in crisi nera; pensiamo ad esempio Renato Zero: un innovatore ai suoi esordi sia per testi che per suoni, oggi un mieloso poeta... La stessa cosa possiamo dire di Venditti, ma anche di Bennato ed in quota parte, di Vecchioni... Anche Lucio Dalla, dopo Caruso ha perso la bussola e non la più trovata. Sono stato prolisso, ma vorrei solo spiegare, che me ne fotto dello spazio che il Mondo comune continua a negarci, ma lotto per lo spazio che a gomitate ci siamo creati (Veruno, Loreley, Prog Sud; ProgResiste, Finisterre o Cruise to the Edge, sono realtà che possiamo e dobbiamo nutrire e far crescere, se ci riusciamo allora avremo un buon raccolto! |
Inviato il: Venerdì, 14-Apr-2017, 11:31
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Purple Piper Gruppo: Senior Members Messaggi: 797 Utente Nr.: 792 Iscritto il: 06-Dic-2014 |
Dal loro bandcamp https://audiom.bandcamp.com/releases A me è arrivato, spedito dalla Francia, in tre giorni. Puoi provare a concordare una spedizione tracciabile ma il prezzo sarà decisamente maggiore. |
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Inviato il: Venerdì, 14-Apr-2017, 11:49
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Prog-Nauta Gruppo: Senior Members Messaggi: 455 Utente Nr.: 814 Iscritto il: 07-Set-2015 |
Grazie Antonio.
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