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Arlequins Forum > In Uscita > The Tangent


Inviato da: Ayrton 2112 il Giovedì, 27-Set-2018, 23:21
Copio da internet:

Il sito della InsideOut Music ha pubblicato la notizia dell’uscita del decimo album dei The Tangent, gruppo progressive rock capitanato da Andy Tillison, il 16 novembre 2018. Il disco, intitolato Proxy, è stato registrato durante il tour della band assieme ai Karmakanic tra il 2017 e il 2018, che li ha visti con molte più occasioni di lavorare insieme, tra sessioni di scrittura in hotel, discussioni in furgone e idee ai soundcheck.

Andy Tillison ha commentato: “La nostra opinione è che la musica progressive rock sia ancora una valida forma musicale nel 2018 e che continuerà ad esserlo. La nostra band ha sempre cercato di prendere cose dal presente e di aggiungerle a questo magico mix. Non pretendiamo di offrire il futuro. Sosteniamo solo di offrire un insieme di possibilità. Le nostre. Ora.”

InsideOut Music presenta Proxy come un tripudio di stili giustapposti presentati in modo molto diretto e, nonostante sia fortemente ancorato ai tratti stilistici del progressive rock, avrà qualche svolta inaspettata. L’album prende il via con un marchio di fabbrica dei Tangent, una fantasia prog basata su ruggenti Hammond, sintetizzatori urlanti, chitarre vorticose e un basso tagliente, con influenze da ELP, Egg, Hatfield & the North, Caravan e Camel. La title track di sedici minuti diventa infine una canzone di protesta sulle odierne guerre. Ma il disco non è comunque un concept album. La seconda traccia è uno strumentale dalle soleggiate atmosfere mediterranee, mentre il terzo brano è presentato dalla band come il tentativo di trovare l’anello mancante tra i Porcupine Tree e i Jamiroquai. Nel momento in cui si arriva all’epica traccia centrale, “The Adulthood Lie”, la band si lascia indietro le regole, cercando di prendere quello che ha a portata di mano.

L’album è disponibile per il preorder su: https://the-tangent.lnk.to/Proxy

Guarda il trailer dell’album:
https://www.youtube.com/watch?v=G2jtwcr6NJU&feature=youtu.be

Artwork:
user posted image

Track list:
1. Proxy
2. The Melting Andalusian Skies
3. A Case of Misplaced Optimism
4. The Adulthood Lie
5. Supper’s Off
6. Excerpt From “Exo-Oceans” (Bonus Track)

Lineup:
Andy Tillison: voce, testi, tastier, compositore
Jonas Reingold: basso
Theo Travis: sax, flauto
Luke Machin: chitarra
Steve Roberts: batteria
Special guest – Gorand Edman: voce


Il trailer promette molto bene gangialf.gif

Inviato da: Kid Cox il Venerdì, 28-Set-2018, 08:36
Effettivamente fa venire l'acquolina in bocca...

Inviato da: giuse il Venerdì, 28-Set-2018, 09:02
io ho tutti i lavori dei Tangent, e ricevo le news da Andy (o meglio dal suo staff).
Diciamo che ogni volta che annuncia i nuovi album ci sono sempre descrizioni mirabolanti, ma a mio parere i vertici dei primi due / tre lavori non sono più stati raggiunti.
Comprerò anche questo, perchè ammiro Andy come persona, e perchè mi sono sempre ritrovato nelle sue sensazioni descritte sulle note di copertina di A place in the Queue (anche io su un autobus di Londra nel 1973 mi guardavo e riguardavo la copertina di Tales from Topographic Oceans)
Vedremo presto com'è quest'ultimo!

Inviato da: Kid Cox il Venerdì, 05-Ott-2018, 20:15
Ascoltate qui il nuovo brano di presentazione del nuovo Toto.
Toto??? Ups sbagliato! Mica tanto...

https://www.rock-progresivo.com/the-tangent-muestran-el-primer-tema-de-proxy/2018/10/

Inviato da: AntonioC. il Venerdì, 05-Ott-2018, 22:07
QUOTE (Kid Cox @ Venerdì, 05-Ott-2018, 19:15)
Ascoltate qui il nuovo brano di presentazione del nuovo Toto.
Toto??? Ups sbagliato! Mica tanto...

https://www.rock-progresivo.com/the-tangent-muestran-el-primer-tema-de-proxy/2018/10/

Direi più Gino Vannelli asd.gif
In generale non mi dispiace.

Inviato da: Ayrton 2112 il Lunedì, 10-Dic-2018, 21:30
Lo sto ascoltando da un paio di settimane.
Pur essendo passato un solo anno da "The Slow Rust...", c'è già tanta carne al fuoco, e non è un copia-incolla dal lavoro precedente.
Il primo brano, la title-track, può trarre in inganno con i suoi richiami fin troppo evidenti a Yes e Genesis, ma nel resto dell'album c'è tanto jazz, sonorità e arrangiamenti che mi hanno ricordato i lavori solisti di Tillison come "Electric Sinfonia".
Non ha forse i picchi del disco precedente, ma lo trovo nel complesso più compatto e strutturato, laddove quello era un po' dispersivo, soprattutto nelle tracce più lunghe.
Come top song dell'album citerei "The Melting Andalusian Skies", con splendidi fraseggi di piano e chitarra flamenco, e "The Adulthood Lie", il brano con gli arrangiamenti più elaborati e dalle potenzialità più sfruttate.
Un altro centro per mr. Andy.

Inviato da: vale il Martedì, 11-Dic-2018, 08:45
dopo 2 ascolti. noioso.

Inviato da: AntonioC. il Domenica, 16-Dic-2018, 12:12
Band che non delude mai.

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