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Arlequins Forum > Concerti > Porretta Prog


Inviato da: Mauro il Mercoledì, 29-Mag-2019, 18:02
Ne avevamo già parlato, sia pure sottotraccia.
Qualora vi fosse sfuggito...

https://postimages.org/

Pagina FB ufficiale:
https://it-it.facebook.com/ebuonanotteaisuonatori/

Keep the Flame burning!

Inviato da: Kid Cox il Giovedì, 30-Mag-2019, 03:43
Più che Porretta Prog sembra Villa Arzilla Prog.

Inviato da: Mauro il Giovedì, 30-Mag-2019, 15:30
Capisco quel che intendi, Kid, ma non dimenticare che siamo IN ITALIA.
Ora: dai un’occhiata a queste due foto, ti danno un’idea della venue.


https://postimages.org/


https://postimages.org/

Non è grande (per dire, a Veruno c’è più spazio) ma nemmeno microscopica.
Ebbene, IN ITALIA se vuoi riempire un posto del genere DEVI ricorrere a Dinosauri o ai loro tributi: a maggior ragione se (come a Porretta) fai pagare un biglietto. gia.gif

Vuoi fare l’eroe e dar voce al nuovo prog? Un cartellone mai visto tutto new, new, NEW? bananarap foro.gif

Prego, accomodati.
Però poi, quando poi finisci in rosso o -peggio ancora- annulli tutto a fronte di prevendite disastrose, prenditela solo con te stesso.

surrender.gif

KTFB

Inviato da: Kid Cox il Venerdì, 31-Mag-2019, 06:42
QUOTE (Mauro @ Giovedì, 30-Mag-2019, 14:30)
Capisco quel che intendi, Kid, ma non dimenticare che siamo IN ITALIA.
Ora: dai un’occhiata a queste due foto, ti danno un’idea della venue.


https://postimages.org/


https://postimages.org/

Non è grande (per dire, a Veruno c’è più spazio) ma nemmeno microscopica.
Ebbene, IN ITALIA se vuoi riempire un posto del genere DEVI ricorrere a Dinosauri o ai loro tributi: a maggior ragione se (come a Porretta) fai pagare un biglietto. gia.gif

Vuoi fare l’eroe e dar voce al nuovo prog? Un cartellone mai visto tutto new, new, NEW? bananarap foro.gif

Prego, accomodati.
Però poi, quando poi finisci in rosso o -peggio ancora- annulli tutto a fronte di prevendite disastrose, prenditela solo con te stesso.

surrender.gif

KTFB

Già dato, 20 anni fa: Asgard, Arcadelt e De Blaise, 36 paganti..
3 milioni sotto...
Ma su 3 nomi, uno lo lancio.
Non chiedo tanto, il 30%.... È anche questo che soffoca la nostra musica,!
Non può esistere solo Casa di Alex e Il Giardino...
Poi, soprattutto per rigenerare, abbiamo bisogno di mix...

Inviato da: Kid Cox il Venerdì, 31-Mag-2019, 06:43
Comunque la location è perfetta!!

Inviato da: Mauro il Venerdì, 31-Mag-2019, 07:10
QUOTE (Kid Cox)
Ma su 3 nomi, uno lo lancio.
Non chiedo tanto, il 30%....

È anche questo che soffoca la nostra musica

Poi, soprattutto per rigenerare, abbiamo bisogno di mix...

I nomi nuovi a Porretta mi pare ci siano: Monkey Diet in primis, gli altri due non li conosco.
Se ne sono visti un'infinità a Veruno (potrei farti un lungo elenco), come li si vede a "Porto Antico" e in tanti altri festival & festivalini.
Quel che manca al "nuovo" non è certo la possibilità di esibirsi e mettersi in mostra.
Gli manca semmai la forza di fare da Headliner, di costituire un vero e forte richiamo.
Non ce l'ha 'sta forza, punto: PROGitalia non osa mettere in copertina qualcosa che non richiami le vecchie icone dei '70, sennò il rischio è che troppe copie rimangano invendute.

La situazione è questa e se nel 2019 ancora non è cambiata, significa che non cambierà più.
Io me ne son fatto -a fatica- una ragione.
Dici bene, tutto questo soffoca la nostra musica.
Non c'è sufficiente ricambio, nè a livello di "idoli" nè a livello di fans: i giovani ci sono, ma ai live ne vedi uno ogni dieci di noi vecchietti.
Francamente, io ormai il prog in Italia lo vedo condannato: gli darei... dieci anni ancora, forse.

Poco male: morirà qui, sopravviverà (e alla grande pure gia.gif) in altri Paesi.
E' incredibile, l'Italia riesce ad essere una schifezza persino in questo.

KTFB

Inviato da: jdessi il Venerdì, 31-Mag-2019, 10:50
QUOTE (Mauro @ Venerdì, 31-Mag-2019, 06:10)
QUOTE (Kid Cox)
Ma su 3 nomi, uno lo lancio.
Non chiedo tanto, il 30%....

È anche questo che soffoca la nostra musica

Poi, soprattutto per rigenerare, abbiamo bisogno di mix...

I nomi nuovi a Porretta mi pare ci siano: Monkey Diet in primis, gli altri due non li conosco.
Se ne sono visti un'infinità a Veruno (potrei farti un lungo elenco), come li si vede a "Porto Antico" e in tanti altri festival & festivalini.
Quel che manca al "nuovo" non è certo la possibilità di esibirsi e mettersi in mostra.
Gli manca semmai la forza di fare da Headliner, di costituire un vero e forte richiamo.
Non ce l'ha 'sta forza, punto: PROGitalia non osa mettere in copertina qualcosa che non richiami le vecchie icone dei '70, sennò il rischio è che troppe copie rimangano invendute.

La situazione è questa e se nel 2019 ancora non è cambiata, significa che non cambierà più.
Io me ne son fatto -a fatica- una ragione.
Dici bene, tutto questo soffoca la nostra musica.
Non c'è sufficiente ricambio, nè a livello di "idoli" nè a livello di fans: i giovani ci sono, ma ai live ne vedi uno ogni dieci di noi vecchietti.
Francamente, io ormai il prog in Italia lo vedo condannato: gli darei... dieci anni ancora, forse.

Poco male: morirà qui, sopravviverà (e alla grande pure gia.gif) in altri Paesi.
E' incredibile, l'Italia riesce ad essere una schifezza persino in questo.

KTFB

E' anche vero che certe nuove proposte non sono per niente all'altezza.
I nomi nuovi degni dei vecchie leggende ci sono, ma sono veramente pochi...

Inviato da: giuse il Venerdì, 31-Mag-2019, 11:55
Io sono un vecchio rompiscatole, ma insisto sulla mia opinione.
A parte noi che siamo un manipolo di fuori di testa, il consumatore "normale" è disorientato per non dire scocciato dalla enorme quantità di proposte.
E quindi lascia perdere e non si informa.
Non è vero che non ci sono nomi all'altezza relativamente nuovi , penso ai Big Big Train, per esempio.
Ma oggi la gente preferisce spendere soldi per vedere uno sfiatato Ian Anderson (con tutto il rispetto) piuttosto che i Big Big Train che non conosce.
E' incredibile come oggi con internet la gente sia comunque disinformata...(noi avevamo solo ciao 2001 o poco più e seguivamo più e meglio)
Temo abbia ragione Mauro, il prog - almeno da noi - non si può adattare al mordi e fuggi di oggi.

Inviato da: Mauro il Venerdì, 31-Mag-2019, 16:12
Proviamo a rientrare (almeno parzialmente) in topic, dai. Occhiolino.gif

Non vorrei che a qualcuno questa discussione apparisse come un processo a "Porretta Prog”. Il suo commento sulla scelta degli headliners ("Villa Arzilla”) il buon Kid avrebbe potuto benissimo postarlo altrove: sarebbe risultato parimenti sensato nel thread di Veruno, di "Porto Antico”, di "Like at Woodstock”, persino di "Black Water’s”. La... dinosauropoli riguarda la quasi totalità della scena prog italiana: è connaturata ad essa, è endemica. (Ho cmq scritto quasi perchè almeno un "vaffa!” all’indirizzo di tutta 'sta situazione s’è levato, forse con più incoscienza che coraggio: quello di "Prog & Frogs”).

In ogni caso, non colpevolizzo alcun organizzatore. In Italia chi vuole agire in grande nel Prog, andando oltre la semplice dimensione-pub, è semplicemente COSTRETTO a tenere conto dei gusti della massa. A Porretta si sono adeguati, poracci.

E... mi si consenta... in ultima analisi meglio un festival prog in più che uno in meno, no? Winner.gif

KTFB

Inviato da: Kid Cox il Sabato, 01-Giu-2019, 10:39
Mauro ciò che dici è verissimo, sia ben chiaro.
Io chiedo il 30% in certe manifestazioni...
Mi spiego, Veruno ci offre "campi" contaminati ma rischia e lo fa alla grande (elenco lungo, mi fermo a Mystery, Anima Mundi oppure Coscienza di Zeno), idem porto antico, meno le edizioni più importanti di Progressivamente (Foro Italico e soprattutto Testa ciò Village). And locali credo sarebbero disposte anche a suonare gratis... Immagino se all'epoca agli Arcadelt avessero occuparono anche solo il pomeriggio a Testaccio...

Inviato da: Ayrton 2112 il Sabato, 01-Giu-2019, 11:39

La questione è complessa, viene dibattuta regolarmente da anni e non è questo il thread giusto per farlo, a maggior ragione visto che, come ha detto Mauro, quelli di Porretta comunque si sono sbattuti per offrire un festival interessante che va ad aggiungersi a tanti altri grandi e piccoli.

Faccio solo una considerazione:

QUOTE (Mauro @ Venerdì, 31-Mag-2019, 06:10)
Poco male: morirà qui, sopravviverà (e alla grande pure  gia.gif) in altri Paesi.


Sì, sopravviverà senza problemi, ma non il prog che intendiamo noi qui: sinfonico, leggiadro, avanguardistico, ispirato con orgoglio agli anni 70. Reggeranno alla grande il prog metal, il djent, il math rock e il post prog, con i soli King Crimson e i Pink Floyd, tra i "dinosauri", a fare ancora da numi tutelari e ispirare le nuove generazioni.

Inviato da: Mauro il Lunedì, 17-Giu-2019, 20:59
Cià... torniamo a parlare di Porretta.
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Scusate, non per voler fare polemica a tutti i costi ma il post immesso dagli organizzatori poche ore fa sulla pagina FB del festival mi lascia quanto meno perplesso.
"Caravan - Unico concerto in Italia!" blink.gif blink.gif blink.gif
Certo che ci vuole un bel coraggio, eh. roll.gif
A meno che non intendessero "Unico concerto in Italia IN AGOSTO" ! very_lol.gif

Vabbè, qualcuno glielo dica all'orecchio. Grazie fin d'ora da Veruno per la correzione.
ahsi.gif https://it-it.facebook.com/ebuonanotteaisuonatori/
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E ora due parole sui vari Openers, okay?
Lasciamo perdere i Monkey Diet, li conosciamo già molto bene: vediamo in dettaglio gli altri.

D.S.T.
- 05 agosto
"Gruppo Prog della Valle del Reno nato negli anni 80 e rimasto in attività fino ai primi '90, poi 3 anni fa si è ricostituito grazie alla manifestazione '...E Buonanotte ai Suonatori' oggi Porretta Prog ...e Buonanotte ai Suonatori. Piergiovanni Gervasi, chitarra - Marco Cavallini, basso - Giacomo Guglielmi, tastiere - Andrea Guidanti, voce - Filippo Bartoletti, batteria. I D.S.T. (Distorsione Spazio Temporale) si sono sempre ispirati al Prog inglese e hanno sempre composto musiche originali."

Stefano Testa & Direzione Artistica Band
- 06 agosto
Beh, anche il porrettano Stefano Testa è già conosciuto. Ho ascoltato il suo debutto Una vita, una balena bianca e altre cose (1977) un paio di volte, ma tanti anni fa e onestamente non ne ricordo molto. Degli altri due dischi non so nulla.
Progarchives ahsi.gif http://www.progarchives.com/artist.asp?id=4570
Quanto alla Direzione Artistica Band, dico alto e forte che MAI moniker fu più esplicito e sincero. Si tratta di un gruppo composto dagli Organizzatori del festival! biggrin.gif
"...la direzione artistica è di Guglielmo 'Bibi' Bernardi, Giorgio Marco Cespugli, Marco Coppi, Gianni Landroni. Direzione artistica che la sera del 6 agosto si trasforma in DIREZIONE ARTISTICA LIVE BAND: Marco Coppi, flauto - Gianni Landroni, chitarra e voce. - Guglielmo 'Bibi' Bernardi, basso - Giorgio Marco Cespugli, batteria - Marco Bernardi, chitarra - Leonardo Stefani, tastiere - Roberto Neri, tastiere - Cristina Monti, corista. "
Aggiungo: Coppi e Landroni suonano nel terzo di disco di Stefano Testa (dovrò ascoltarlo prima o poi).

https://postimages.org/

Che dire, gli Organizzatori/Musicisti hanno l'aria simpatica e soddisfatta! biggrin.gif
Auguri per il loro festival, possa esso crescere e consolidarsi.

Keep the Flame burning!

Inviato da: Kid Cox il Mercoledì, 19-Giu-2019, 07:25
Scusatemi per il pippone, non avevo fatto caso agli opener...
Era a quello che mi riferivo!!!
Sorry ed allora:
Ribaltone!!!
Complimenti vivissimi ai coraggiosi Porrettiani!

Inviato da: Marco il Domenica, 14-Lug-2019, 00:57
Ciao ragazzi, siamo Marco e Bibi della direzione artistica di Porretta Prog, vi leggiamo solo ora, condividiamo i giudizi che avete manifestato nei vostri post. Nelle lunghe discussioni preliminari alla decisione di “buttarci” in questa avventura abbiamo le valutate tutte e poi, in maniera forse incosciente, abbiamo deciso di fregarcene per provare a inserire qualcosa che amiamo molto, e qualcosa di decisamente diverso nel nostro territorio dominato dalla Soul Music e dal suo bellissimo festival. Lo abbiamo fatto però dopo tre anni di sperimentazione di nuove proposte musicali sul nostro territorio. Ci siamo accorti che la qualità non si stava alzando e contemporaneamente non cresceva l’interesse del pubblico. Abbiamo sterzato entrando in un territorio non facile, come sapete, ma lo stiamo facendo con entusiasmo nella speranza almeno di “pareggiare” questa partita. Forse non ci riusciremo…ma se così non fosse, aspettatevi grossi sviluppi. Noi vi aspettiamo anche solo per fare due chiacchiere
Siamo molto dispiaciuti che quella vecchia notizia sull’unicità del concerto dei Caravan sia ancora in giro, quando uscimmo non eravamo al corrente della loro presenza a Veruno. Naturalmente abbiamo fatto correggere. Non conosciamo gli organizzatori di quel festival, ma ne apprezziamo moltissimo la tenacia e la bravura.

Inviato da: Mauro il Domenica, 14-Lug-2019, 18:14
QUOTE (Marco)
Ciao ragazzi, siamo Marco e Bibi della direzione artistica di Porretta Prog...

Un nuovo iscritto (anzi, due in uno)??? blink.gif
Un fatto sempre più raro ormai.

welcome.gif Marco!

Innanzitutto, complimenti! clap.gif
Tralasciando i distinguo su “dinosauri-sì-dinosauri-no”, il vostro festival è partito col piede giusto. Se ne sta parlando parecchio. gia.gif La cornice è veramente bella, con tutto quel verde e la struttura ad anfiteatro. Porretta Terme è baricentrica e può attirare appassionati da un’ampia parte d’Italia: diciamolo, non è defilata come Veruno. Insomma, i presupposti per qualcosa di veramente grosso in futuro ci sono tutti. Ti butto già lì un’idea per l’edizione 2020: dinosauro per dinosauro, perché non gli Strawbs? Beninteso, non in trio acustico (non sono affatto male, anzi, ma non adatti a un festival open air). Parlo degli Strawbs in formazione completa: quintetto full electric. Da quanti anni non li si vede in Italia, in questa formazione? Pensaci/pensateci. Occhiolino.gif
ahsi.gif http://www.strawbsweb.co.uk/
_________________________________________________

Prof.gif Uè, Marco: ora che sei a bordo, contiamo su di te. Non sparire dopo due/tre post come quasi tutti i nuovi iscritti fanno, quando si rendono conto di quant’è complicato un forum. Meccanismi da comprendere, ordine logico degli argomenti da rispettare: entità sconosciute nel calderone social. Qui è come sfogliare l’Enciclopedia Britannica e per un facebookaro è uno choc, tipo passare dalla bicicletta al ponte di comando dell’Enterprise. Tutti mollano quasi subito. Non farlo anche tu: da appassionato di prog quale sei, qui dentro avrai di che sbizzarrirti.

Keep the Flame burning!

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