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Arlequins Forum > The Chamber of 32 Doors > Uscite 2019, punto della situazione


Inviato da: AntonioC. il Sabato, 15-Giu-2019, 11:25
Su ragazzi, è quasi finito il primo semestre. Opinioni? Segnalazioni?

Inviato da: Ayrton 2112 il Sabato, 15-Giu-2019, 11:51
Non mi sento di fare classifiche dettagliate, ma ora come ora nei miei ascolti spiccano:
Big Big Train - Grand Tour
On The Raw - Climbing The Air
Jordsjø - Nattfiolen
Steve Hackett - At The Edge Of Light

qualche gradino più sotto Karfagen e Far Meadow.
Neal Morse e Seven Steps To The Green Door le delusioni (ma quest'ultimo l'ho davvero ascoltato pochissimo)
Devo ancora ascoltare Wrong Object e soprattutto gli Isildur's Bane, su cui leggo commenti molto positivi.

Inviato da: AntonioC. il Sabato, 15-Giu-2019, 16:55
QUOTE (Ayrton 2112 @ Sabato, 15-Giu-2019, 10:51)

Neal Morse e Seven Steps To The Green Door le delusioni (ma quest'ultimo l'ho davvero ascoltato pochissimo)

The Great Adventure soffre un po' di ripetitività di temi, ma non delude anche se non fa saltare dalla sedia.
Deludente invece ?The Lie dei SSTTGD, che si presenta con una bella confezione ma il cui contenuto lascia a desiderare, non riuscendo a farmi riprovare le ottime sensazione di Fetish.

Inviato da: Peppe il Sabato, 15-Giu-2019, 19:13
Appena mi arrivano i nuovi Magma e Fire! Orchestra vi dico... gia.gif boldblue.gif slurp.gif smiledent.gif

Peppe

Inviato da: AntonioC. il Sabato, 15-Giu-2019, 19:19
QUOTE (Peppe @ Sabato, 15-Giu-2019, 18:13)
Appena mi arrivano i nuovi Magma e Fire! Orchestra vi dico... gia.gif boldblue.gif slurp.gif smiledent.gif

Peppe

Fire Orchestra è sul tubo

Inviato da: AntonioC. il Domenica, 30-Giu-2019, 09:58
Si conclude il primo semestre 2019 e, come al solito, si teme sempre che l’anno nuovo sia di magra e invece ci si ritrova a fine giugno con varie uscite interessanti.
In ambito sinfonico ci sono le conferme di Big Big Train e Samurai of Prog. I primi sono oramai un caso raro: attendo le loro (numerose) uscite per cercare di coglierli in errore e invece non sbagliano mai, andando addirittura a migliorarsi. I secondi si dimostrano derivativissimi, ma l’essere un collettivo aperto è un’arma in più. Molto molto bene anche i sottovalutati IZZ, gli ucraini Karfagen, i The Far Meadow (che non conoscevo) e il nostro Steve Hackett si mantiene sempre giovane e pimpante. Dalle lande fredde del nord europa i Jordsjo rispondono presenti, ma non chiamiamoli Anglagard, please. So di farmi dei nemici ma trovo molto interessante anche l’opera (prog) rock di Neal Morse.
Uscite esaltanti anche in ambito strumentale su cui svettano i Lebowski, con il loro sound cinematografico, i Panzerpappa, gli zappiani Wrong Object e si riconfermano anche gli On the Raw con il secondo disco.
Sezione “varie”, gli Isildurs Bane scomodano nientepocodimenoche Peter Hammill, confezionando un capolavoro e i Lost Crowns faranno felici i nostalgici dei Cardiacs e del Canterbuty più sperimentale. I catalani Cheeto’s Magazine si confermano scoppiettanti, irriverenti e molto simpatici
Come debut si segnalano i brasiliani Stratus Luna (altro disco strumentale) e la loro fusion psichedelica, e i Cabinets of Curiosity, con il loro prog totale.
Su suolo italico i The Winstons ci ricordano che gli anni 60 non sono poi così lontani e i Mad Fellaz con il terzo disco, zitti zitti, si pongono ai vertici delle band emergenti. E, vogliamo dirlo? Il nuovo Banco, pur non facendo gridare al miracolo, è pur sempre la cosa migliore prodotta da Nocenzi da 40 anni a questa parte.
In contaminated svetta il nuovo enorme (in tutti i sensi) Thank You Scientist, che riscrive il concetto di crossover prog (per quello che significa). Interessante anche il nuovo Mercury Tree, scritto e suonato tutto in microtoni.
Coli importanti anche dalla sezione metallonza, con il ritorno del duo John Arch/Jim Matheos, cioè i primi Fates Warning, con un disco che non teme confronti e il megalomane geniaccio di Devin Townsend , che con Empath ci porta in un lungo tour de force nella sua follia.
Curioso di ascoltare il nuovo Aristocrats e Zess dei Magma, che usciti a fine mese restano fuori.

Inviato da: jdessi il Lunedì, 01-Lug-2019, 11:00
QUOTE (AntonioC. @ Domenica, 30-Giu-2019, 08:58)
Si conclude il primo semestre 2019 e, come al solito, si teme sempre che l’anno nuovo sia di magra e invece ci si ritrova a fine giugno con varie uscite interessanti.
In ambito sinfonico ci sono le conferme di Big Big Train e Samurai of Prog. I primi sono oramai un caso raro: attendo le loro (numerose) uscite per cercare di coglierli in errore e invece non sbagliano mai, andando addirittura a migliorarsi. I secondi si dimostrano derivativissimi, ma l’essere un collettivo aperto è un’arma in più. Molto molto bene anche i sottovalutati IZZ, gli ucraini Karfagen, i The Far Meadow (che non conoscevo) e il nostro Steve Hackett si mantiene sempre giovane e pimpante. Dalle lande fredde del nord europa i Jordsjo rispondono presenti, ma non chiamiamoli Anglagard, please. So di farmi dei nemici ma trovo molto interessante anche l’opera (prog) rock di Neal Morse.
Uscite esaltanti anche in ambito strumentale su cui svettano i Lebowski, con il loro sound cinematografico, i Panzerpappa, gli zappiani Wrong Object e si riconfermano anche gli On the Raw con il secondo disco.
Sezione “varie”, gli Isildurs Bane scomodano nientepocodimenoche Peter Hammill, confezionando un capolavoro e i Lost Crowns faranno felici i nostalgici dei Cardiacs e del Canterbuty più sperimentale. I catalani Cheeto’s Magazine si confermano scoppiettanti, irriverenti e molto simpatici
Come debut si segnalano i brasiliani Stratus Luna (altro disco strumentale) e la loro fusion psichedelica, e i Cabinets of Curiosity, con il loro prog totale.
Su suolo italico i The Winstons ci ricordano che gli anni 60 non sono poi così lontani e i Mad Fellaz con il terzo disco, zitti zitti, si pongono ai vertici delle band emergenti. E, vogliamo dirlo? Il nuovo Banco, pur non facendo gridare al miracolo, è pur sempre la cosa migliore prodotta da Nocenzi da 40 anni a questa parte.
In contaminated svetta il nuovo enorme (in tutti i sensi) Thank You Scientist, che riscrive il concetto di crossover prog (per quello che significa). Interessante anche il nuovo Mercury Tree, scritto e suonato tutto in microtoni.
Coli importanti anche dalla sezione metallonza, con il ritorno del duo John Arch/Jim Matheos, cioè i primi Fates Warning, con un disco che non teme confronti e il megalomane geniaccio di Devin Townsend , che con Empath ci porta in un lungo tour de force nella sua follia.
Curioso di ascoltare il nuovo Aristocrats e Zess dei Magma, che usciti a fine mese restano fuori.

d'accordo su tutto. A parte Devin che non riesco a farmelo piacere... lo trovo sempliciotto

Inviato da: Vienna il Lunedì, 01-Lug-2019, 13:38
QUOTE
Si conclude il primo semestre 2019 e, come al solito, si teme sempre che l’anno nuovo sia di magra e invece ci si ritrova a fine giugno con varie uscite interessanti.
In ambito sinfonico ci sono le conferme di .......


Disamina perfetta che mi trova in sintonia clap.gif
Purtroppo per quando riguarda i Cabinets of Curiosity non si potrà votarli per l'arlecchino
d'oro perché il loro album, secondo il loro Booklet, é del 2018

Inviato da: AntonioC. il Lunedì, 01-Lug-2019, 13:45
QUOTE (Vienna @ Lunedì, 01-Lug-2019, 12:38)
QUOTE
Si conclude il primo semestre 2019 e, come al solito, si teme sempre che l’anno nuovo sia di magra e invece ci si ritrova a fine giugno con varie uscite interessanti.
In ambito sinfonico ci sono le conferme di .......


Disamina perfetta che mi trova in sintonia clap.gif
Purtroppo per quando riguarda i Cabinets of Curiosity non si potrà votarli per l'arlecchino
d'oro perché il loro album, secondo il loro Booklet, é del 2018

Su bandcamp è indicata come data di pubblicazione il 15 febbraio 2019, che potrebbe però essere relativo alla data in cui hanno caricato il disco in internet.
Anche su Rate Your Music e Discogs è indicato il 2019.
Io li piazzerei nel 2019.

ps. pazzi a chiamare Townsend sempliciotto, potrebbe darvi la caccia asd.gif

Inviato da: Ayrton 2112 il Lunedì, 01-Lug-2019, 21:28
Mi trovo abbastanza d'accordo con la disamina di Antonio, anche se i Wrong Object, per quanto tecnicamente impeccabili, a un primo ascolto li ho trovati freddi e poco stimolanti.

Non sapevo fosse già uscito il nuovo Aristocrats, occorrerà aprire un post dedicato. Un'altra band che non ha mai deluso.

Inviato da: Kid Cox il Martedì, 02-Lug-2019, 05:56
Per i miei gusti, annata strana: a flotte uscita di bei lavori (estremamente interessante Jordsjo per iil mio palato folk Prog) a lunghe pause di mediocrità.

Riscontro un forte indirizzo nelle uscite nel filone Evanescence: belle voci femminili poste a coronamento di tessuti metal melodico / pop prog.

Inviato da: AntonioC. il Martedì, 02-Lug-2019, 10:59
Per l'Arlecchino d'oro, ad oggi, al primo posto metterei Isildurs Bane + Hammill.

Inviato da: Kid Cox il Martedì, 02-Lug-2019, 22:21
In ordine di "apparizione":

Steve Hackett
In Continuum
Big Big Train
Stratus Luna
Galaad
Jordsjo
RPWL

Questi sono i lavori targati 2019 che al momento ho più apprezzato.

Inviato da: Ayrton 2112 il Mercoledì, 03-Lug-2019, 11:02
Mi riservo di commentare in maniera più appropriata sul thread dedicato quando l'avrò assimilato per bene... ma dai primi ascolti "Terraformer" è veramente notevole, a questo giro i Thank You Scientist sembrano aver fatto davvero il botto. E lo dico non da superfan.

Inviato da: Ladder il Mercoledì, 03-Lug-2019, 12:16
Per me finora non è uscito nessun capolavoro, ma diversi dischi interessanti. Una piacevole sorpresa, tra i titoli non menzionati finora, è stato l'esordio dei Great Wide Nothing

Inviato da: VeteraEtNova il Mercoledì, 03-Lug-2019, 13:29
QUOTE (Ladder @ Mercoledì, 03-Lug-2019, 13:16)
Per me finora non è uscito nessun capolavoro, ma diversi dischi interessanti.

Eh, con tutti i capolavori usciti recentemente negli anni precedenti, un momento di crisi ci può pure stare.

Inviato da: Peppe il Domenica, 14-Lug-2019, 18:31
QUOTE (VeteraEtNova @ Mercoledì, 03-Lug-2019, 14:29)
QUOTE (Ladder @ Mercoledì, 03-Lug-2019, 13:16)
Per me finora non è uscito nessun capolavoro, ma diversi dischi interessanti.

Eh, con tutti i capolavori usciti recentemente negli anni precedenti, un momento di crisi ci può pure stare.

Sei ironico? mhm.gif E poi a me finora sembra un'ottima annata, anche se faccio fatica a parlare di capolavori biggrin.gif

Peppe

Inviato da: VeteraEtNova il Domenica, 14-Lug-2019, 22:26
QUOTE (Peppe @ Domenica, 14-Lug-2019, 19:31)
QUOTE (VeteraEtNova @ Mercoledì, 03-Lug-2019, 14:29)
QUOTE (Ladder @ Mercoledì, 03-Lug-2019, 13:16)
Per me finora non è uscito nessun capolavoro, ma diversi dischi interessanti.

Eh, con tutti i capolavori usciti recentemente negli anni precedenti, un momento di crisi ci può pure stare.

Sei ironico? mhm.gif E poi a me finora sembra un'ottima annata, anche se faccio fatica a parlare di capolavori biggrin.gif

Peppe

Ironico io? Nooooooo

Fammi il nome del disco prog più recente che conosci degno di essere definito capolavoro 😉

Inviato da: Ayrton 2112 il Lunedì, 15-Lug-2019, 12:54
Ragazzi. ot.gif
Rimaniamo sul 2019, non lanciamoci nell'ennesima sterile discussione sul declino del Prog.

Quest'anno per me la classifica sarà fortemente symphonic-driven: Hackett, Jordsjø, Far Meadow, Karfagen e Big Big Train sono tutti lavori da top 10.

Inviato da: Peppe il Lunedì, 15-Lug-2019, 13:06
QUOTE (VeteraEtNova @ Domenica, 14-Lug-2019, 23:26)
QUOTE (Peppe @ Domenica, 14-Lug-2019, 19:31)
QUOTE (VeteraEtNova @ Mercoledì, 03-Lug-2019, 14:29)
QUOTE (Ladder @ Mercoledì, 03-Lug-2019, 13:16)
Per me finora non è uscito nessun capolavoro, ma diversi dischi interessanti.

Eh, con tutti i capolavori usciti recentemente negli anni precedenti, un momento di crisi ci può pure stare.

Sei ironico? mhm.gif E poi a me finora sembra un'ottima annata, anche se faccio fatica a parlare di capolavori biggrin.gif

Peppe

Ironico io? Nooooooo

Fammi il nome del disco prog più recente che conosci degno di essere definito capolavoro 😉

Ah, ok, mi stavo preoccupando. Figurati, Magma esclusi forse per parlare di capolavori bisogna andare indietro al 2001 biggrin.gif sorriso.gif whistle.gif Oppure, di che anno è Skymind? Ci sono speranze per un terzo Taal?

Peppe

Inviato da: theo van gogh il Lunedì, 15-Lug-2019, 13:18
big big train al solito è un disco eccellente, poi parlare di capolavoro è un discorso lungo....

Inviato da: AntonioC. il Lunedì, 15-Lug-2019, 19:57
QUOTE (Peppe @ Lunedì, 15-Lug-2019, 13:06)
QUOTE (VeteraEtNova @ Domenica, 14-Lug-2019, 23:26)
QUOTE (Peppe @ Domenica, 14-Lug-2019, 19:31)
QUOTE (VeteraEtNova @ Mercoledì, 03-Lug-2019, 14:29)
QUOTE (Ladder @ Mercoledì, 03-Lug-2019, 13:16)
Per me finora non è uscito nessun capolavoro, ma diversi dischi interessanti.

Eh, con tutti i capolavori usciti recentemente negli anni precedenti, un momento di crisi ci può pure stare.

Sei ironico? mhm.gif E poi a me finora sembra un'ottima annata, anche se faccio fatica a parlare di capolavori biggrin.gif

Peppe

Ironico io? Nooooooo

Fammi il nome del disco prog più recente che conosci degno di essere definito capolavoro 😉

Ah, ok, mi stavo preoccupando. Figurati, Magma esclusi forse per parlare di capolavori bisogna andare indietro al 2001 biggrin.gif sorriso.gif whistle.gif Oppure, di che anno è Skymind? Ci sono speranze per un terzo Taal?

Peppe

I Taal... ma che fine hanno fatto? Esistono ancora?

Inviato da: bungle77 il Mercoledì, 24-Lug-2019, 16:05
On the Raw - Climbing the air 6,5
Tracteur - Tracteur 7+
Pholas Dactylus - Hieros Gamos 6+
Isildurs Bane & Peter Hammill - In Amazonia 8-
Sales de Baño - Geometría del vínculo 7+
Disen Gage - The Big Adventure 7-
Fire! Orchestra - Arrival 8
The Claypool Lennon Delirium - South of Reality 8-
Pierre Vervloesem - Artiste Belge 7+
Lost Crowns - Every Night Something Happens 7+
Peter Hammill - Not Yet Not Now 8,5
Vasil Hadžimanov Band - Lines in Sand 6
Xavi Reija - The Sound of the Earth 6,5

Inviato da: bungle77 il Mercoledì, 24-Lug-2019, 16:09
non trovo più il tasto modifica, quindi integro il precedente post

On the Raw - Climbing the air 6,5
Tracteur - Tracteur 7+
Pholas Dactylus - Hieros Gamos 6+
Isildurs Bane & Peter Hammill - In Amazonia 8-
Sales de Baño - Geometría del vínculo 7+
Disen Gage - The Big Adventure 7-
Fire! Orchestra - Arrival 8
The Claypool Lennon Delirium - South of Reality 8-
Pierre Vervloesem - Artiste Belge 7+
Lost Crowns - Every Night Something Happens 7+
Peter Hammill - Not Yet Not Now 8,5
Vasil Hadžimanov Band - Lines in Sand 6
Xavi Reija - The Sound of the Earth 6,5
North Sea Radio Orchestra / John Greaves / Annie Barbazza - Folly Bololey: Songs from Robert Wyatt's Rock Bottom 8
Supersister - Retsis Repus 7,5

Inviato da: Kid Cox il Lunedì, 29-Lug-2019, 17:31
Godete popolo di Arlecchini!!!

https://umaeband.bandcamp.com/album/lost-in-the-view

Quando ho letto questo nome Sigríður Kristjana Ingimarsdóttir ho pensato si potesse trattare di una mia ex ragazza (25 anni fa...) che faceva la corista a scuola con Bjork, ma era Sigrun e non Sigríður...
Solo una nota di colore, però il sound di questa band Nordica (Canada/Islanda) "me gusta mucho"!

https://www.umaeband.com/

Inviato da: VeteraEtNova il Venerdì, 02-Ago-2019, 11:31
QUOTE (Peppe @ Domenica, 14-Lug-2019, 19:31)
E poi a me finora sembra un'ottima annata

Dici ? Boh, sarà che devo sentire ancora tante cose, e che nessun disco tra quelli sentiti mi ha veramente finora entusiasmato, ma non ho al momento questa sensazione.

Inviato da: Kid Cox il Domenica, 25-Ago-2019, 14:35
Ultimi neo ascolti

Atomic Time (BRA) - AOut Of The Loop
Ad essere critici "bravi e furbi scopiazzatori"! Ci trovo i Genesis del periodo più inflazionato (75/9), gli Eloy (70's), ed anche Mike Oldfield (80's) ed anche i Combination Head.
Buona sia la voce che il sound, però talvolta si ha proprio l'impressione del "copia ed incolla".

https://www.atomictimeband.com/

LOST WORLD BAND (RUS) - Spheres Aligned
Prog dal "nuovo suono": hard, classic prog & folk tutti assieme nel calderone.

https://lostworldband.bandcamp.com/album/spheres-aligned

MOON LETTERS (USA) - Until They Feel the Sun

Già segnalati altrove per un tuffo al cuore (sublime il genesisiano brano posto in chiusura di lavoro), talvolta sono più vivaci (quasi hard) e si riallacciano a modelli USA. Lo ritengo comunque un validissimo lavoro (mi fanno tornare alla mente i conterranei Crucible).

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