Versione stampabile della discussione
Clicca qui per visualizzare questa discussione nel suo formato originale
Arlequins Forum > I Know What I Like > Discipline


Inviato da: Van Pelt il Sabato, 22-Dic-2007, 17:07
Salve a tutti,

ho cominciato ad ascoltare questo disco, dopo aver letto la recensione del gruppo su Arlequins.

Imho il disco è sufficiente, suonato e arrangiato bene, anche se secondo me il gruppo sembra una versione degli Echolyn un pò troppo scanzonata.

Per certi versi ricordano un pò i Death Cab for Cutie!!

Le vostre impressioni sul disco e sulla band??

Inviato da: nadirdec il Sabato, 22-Dic-2007, 18:19
Io avevo il secondo (e considerato migliore, Unfolded like staircase, ma non mi aveva coinvolto molto), ma se mi citi i Death Cab for cutie come paragone (??? i Death cab mi piacciono, specie il primo e The Photo album, ma mi viene da pensare, loro c'entrano poco col prog...) allora questo Push & Profit mi incuriosisce mhm.gif
Rispetto a Unfolded like staircase dovrebbero essere più "canzoni" e meno suite, ma lascio la parola a chi lo ha ascoltato....

Inviato da: Van Pelt il Sabato, 22-Dic-2007, 19:47
Certe loro sonorità me li ricordano vagamente!!

Intanto continuo con gli ascolti!!

Inviato da: Nimloth il Sabato, 22-Dic-2007, 19:49
QUOTE (Van Pelt @ Sabato, 22-Dic-2007, 15:07)
secondo me il gruppo sembra una versione degli Echolyn un pò troppo scanzonata.

Certo.... e i Genesis sono una versione annacquata dei The Watch asd.gif

Non prendiamo lucciole per lanterne: si tratta di un ottimo album.
"Unfolded", come dice Nadir, è composto da meno canzoni e da più suite ed è sicuramente più maturo.

Io direi che il DVD è assolutamente imperdibile: l'effetto visivo amplifica molto il pathos della musica. Parmenter è un grande artista e sul palco poi era molto scenico.

Inviato da: Paolo Carnelli il Sabato, 22-Dic-2007, 19:58
QUOTE (Nimloth @ Sabato, 22-Dic-2007, 18:49)
Io direi che il DVD è assolutamente imperdibile: l'effetto visivo amplifica molto il pathos della musica. Parmenter è un grande artista e sul palco poi era molto scenico.

Assolutamente d'accordo... P&P propone brani tutto sommato semplici rispetto a buona parte della produzione cosiddetta prog, ma che a mio avviso risultano molto limpidi ed efficaci proprio grazie a degli arrangiamenti non sovrabbondanti.

Con Unfolded c'è una grande maturazione, ci avviciniamo a una dimensione più corposa e cupa (Parmenter aveva preso una sbandata per Hammill e per gli Anekdoten) tanto che per me resta uno dei dischi più belli degli ultimi 20 anni.

Inviato da: nadirdec il Sabato, 22-Dic-2007, 20:14
Parmenter ha aggiunto sul suo myspace dei brani registrati nel 1984 (!!!), ascoltandoli ora riesco a centrare il riferimento di Van Pelt all'approccio alla Death Cab... gia.gif

http://www.myspace.com/matthewparmenter

ma non so quanto ciò sia valido per Push & Profit



Inviato da: finneus71 il Sabato, 22-Dic-2007, 21:07
QUOTE (Paolo Carnelli @ Sabato, 22-Dic-2007, 18:58)
QUOTE (Nimloth @ Sabato, 22-Dic-2007, 18:49)
Io direi che il DVD è assolutamente imperdibile: l'effetto visivo amplifica molto il pathos della musica. Parmenter è un grande artista e sul palco poi era molto scenico.

Assolutamente d'accordo... P&P propone brani tutto sommato semplici rispetto a buona parte della produzione cosiddetta prog, ma che a mio avviso risultano molto limpidi ed efficaci proprio grazie a degli arrangiamenti non sovrabbondanti.

Con Unfolded c'è una grande maturazione, ci avviciniamo a una dimensione più corposa e cupa (Parmenter aveva preso una sbandata per Hammill e per gli Anekdoten) tanto che per me resta uno dei dischi più belli degli ultimi 20 anni.

riassolutamente d'accordo
P& P è carino, ma Unfolded è veramente stupendo.
anche per me una delle cose più belle uscite negli ultimi venti anni (logicamente tra quello che ho ascoltato) e forse visto che è uno di quei dischi a cui sono molto legato per me qualcosa di più
Non me lo ricordo se l'avevo già postato comunque ecco un estratto dal DVD (che è veramente notevole)
http://www.youtube.com/watch?v=n6U76Q3zdvA.

Certo che i Discipline versione scanzonata degli Echolyn.... nonono.gif

Inviato da: Van Pelt il Domenica, 23-Dic-2007, 17:23
Ok, vedrò di approfondire maggiormente gli ascolti del primo disco e poi magari passarò al secondo!!

Otre a questi due dischi, hanno prodotto altro in studio??

Inviato da: nadirdec il Domenica, 23-Dic-2007, 18:23
QUOTE (Van Pelt @ Domenica, 23-Dic-2007, 17:23)
Ok, vedrò di approfondire maggiormente gli ascolti del primo disco e poi magari passarò al secondo!!

Otre a questi due dischi, hanno prodotto altro  in studio??

Credo solo l'album solista di Parmenter: Astray, del 2004

user posted image

Recensione

http://www.arlequins.it/pagine/articoli/alfa/corpo.asp?iniz=P&fine=Q&ch=2492

Inviato da: Van Pelt il Domenica, 23-Dic-2007, 21:48
Ok grazie per le info!!

Inviato da: sozzi il Domenica, 23-Dic-2007, 22:16
Ho sia "P&P" che "Unfolded". Preferisco il primo anche per alcune chicche come ad esempio "systems" che amo particolarmente. Ciò non di meno "Unfolded" è l'album della maturità....Non capisco il voler confrontare i D. con gli Echolyn: che c'entrano gli uni con gli altri?? Sono così deliziosamente distanti! Comunque una band splendida che ho imparato anch'io a conoscere grazie ad Arlequins. Seguirò anche il consiglio per il DVD.

Ciao!


Inviato da: Van Pelt il Venerdì, 04-Gen-2008, 13:49
Lo ascoltato e riascoltato.

A parte il fatto che non sono gly Echolyn scanzonati (chiedo scusa per l'eresia), il lavoro è tutto sommato buono.

Ad ogni modo mi aspettavo qualcosa di più, lo trovo forse un pò troppo semplice.

Sono curioso di ascoltare il secondo disco, visto che è quello della maturità.

Inviato da: Pelikan007 il Sabato, 30-Mar-2019, 01:13
Scusa, Van, io ho inserito Unfolded, nei 5 capolavori all time, e quindi sono di parte, naturalmente (de gustibus); probabilmente un pawn hearts gli sta davanti 99 progger su 100, ma mi piacerebbe sapere, se alla fine lo hai sentito 'sto secondo. Che poi c'è stato anche un terzo, il quale, secondo me, seppure raffazzonato nel tempo, è piuttosto sopra il buon P&P (che prediligeva la forma canzone e strutture moooolto più semplici). Il quarto invece, senza l'apporto di Bouda, non mi ha detto molto, se paragonato ai precedenti. Da non dimenticare il gioiellino Homegrown, presente solo su DVD e nel live del 2010. Sono molto affezionato a questo gruppo, un sincero grazie a chi li ha portati a Veruno.

Io amo unfolded per vari motivi: la formula delle 4 suite, una complessità strutturale di fondo delle composizioni molto articolata, i crescendo finali con ricami ancora più elaborati che si risolvono in passaggi imprevedibili e che ai primi ascolti mi hanno lasciato veramente sorpreso, il suono volutamente "sporco", grezzo, degli strumenti (chitarra i primis), e poi quella voce, spesso dolce, melodica, ma anche ruvida, a tratti tetra, drammatica, teatrale.

Insomma, per me, un capolavoro.
Noto con grande piacere che non è poi così sottovalutato come pensavo: più di uno lo definiva una dei più grandi dischi degli ultimi 20 anni. Ma era il 2007.

E' ancora così: uno dei più grandi dischi degli ultimi 30 anni, per me, s'intende.

Inviato da: Ayrton 2112 il Domenica, 07-Apr-2019, 19:13
Concordo in pieno (viva il necroposting! smiledent.gif )
Unfolded meraviglioso, uno dei migliori album di quel decennio (personalmente lo inserirei nei primi cinque). To Shatter All Accord pregevole, pur senza arrivare a quei livelli: ma Rogue e When We Dream a livello qualitativo guardano negli occhi le suite di Unfolded.
Push And Profit, beh, è sicuramente meno maturo e un po' più scanzonato; ma contiene brani molto coinvolgenti nella loro immediatezza, come Faces Of The Petty e Blueprint. Lo riascolto sempre volentieri.

Powered by Invision Power Board (http://www.invisionboard.com)
© Invision Power Services (http://www.invisionpower.com)