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> Joff Winks dei Sanguine Hum..., ...sancisce la rivoluzione copernicana
 
Peppe
Inviato il: Martedì, 23-Apr-2019, 11:43
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Chameleon
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QUOTE (VeteraEtNova @ Martedì, 23-Apr-2019, 09:12)
Provo a dare un'altra chiave di lettura.

In primis, penso che il discorso riguardi il circuito di nicchia prog e non quello mainstream.

In secondo luogo, credo appunto che le parole di Winks facciano riferimento al fatto che nel circuito prog sia più facile avere visibilità e riconoscimenti rifacendosi più esplicitamente a ben precisi stilemi prog e/o facendo musica in cui i riferimenti ai mostri sacri del passato siano più nitidi e evidenti.

In pratica, penso che Winks cerchi di evidenziare quali siano le difficoltà che oggi hanno le band che tentano di essere non dico "originali", ma quantomeno "personali" nella loro proposta musicale. Tipo quella dei Sanguine Hum, per intenderci.

Poi magari mi sbaglio.

Quale altra chiave di lettura? Sono le stesse cose che ho detto io! smile_tongue.gif biggrin.gif whistle.gif

Peppe
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VeteraEtNova
Inviato il: Martedì, 23-Apr-2019, 11:46
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Chameleon
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QUOTE (Peppe @ Martedì, 23-Apr-2019, 11:43)
QUOTE (VeteraEtNova @ Martedì, 23-Apr-2019, 09:12)
Provo a dare un'altra chiave di lettura.

In primis, penso che il discorso riguardi il circuito di nicchia prog e non quello mainstream.

In secondo luogo, credo appunto che le parole di Winks facciano riferimento al fatto che nel circuito prog sia più facile avere visibilità e riconoscimenti rifacendosi più esplicitamente a ben precisi stilemi prog e/o facendo musica in cui i riferimenti ai mostri sacri del passato siano più nitidi e evidenti.

In pratica, penso che Winks cerchi di evidenziare quali siano le difficoltà che oggi hanno le band che tentano di essere non dico "originali", ma quantomeno "personali" nella loro proposta musicale. Tipo quella dei Sanguine Hum, per intenderci.

Poi magari mi sbaglio.

Quale altra chiave di lettura? Sono le stesse cose che ho detto io! smile_tongue.gif biggrin.gif whistle.gif

Peppe

Vero, praticamente abbiamo detto le stesse cose.
Ora mi toccherà ritrattare. Non posso essere d'accordo con te per default biggrin.gif

Messaggio modificato da VeteraEtNova il Martedì, 23-Apr-2019, 11:58


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Mauro
Inviato il: Martedì, 23-Apr-2019, 12:25
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Guardian of the Flame
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Più le rileggo, più le parole di Winks mi fanno pensare a Lo Zoo di Berlino.
Mi spiego meglio.
Lo Zoo suona post-rock: post-rock al 100%, fatto e finito, DOCG (Denominazione d’Origine Controllata e Garantita).
Oh, lo dicono chiaro loro stessi: "Atypical rock trio: no voice, no guitar. An ecletic way of making post-rock”.
ahsi.gif http://www.lozoodiberlino.com/

Però, però, però... ripensiamo al 2016 dello Zoo.

1 – L’uscita di Rizoma-Elements ricevette ampio supporto da Fabio Zuffanti
2 – Come ospite d’onore in quel disco c’era Patrizio Fariselli
3 – Nella tracklist figurava una cover de L’Internazionale degli Area
4 – Suonarono alla "Z-Fest” col sunnominato Fariselli
5 – Suonarono alla "2 Days Prog + 1” nel pomeriggio al Forum 19
6 – Nell’occasione, eseguirono anche qualche cover prog (Rovescio Della Medaglia etc)

Serve altro a un progger?
No: la curiosità è bell'e garantita, a quel punto.
Ergo: PROG Italia ne parla, Arlequins ne parla etc etc.
Però è post-rock al 100%
Post-rock suonato da persone che sicuramente conoscono e amano il prog, quello sì. gia.gif
Ma rimane post-rock.

Conclusione (mia personale)?
Lo Zoo di Berlino = band post-rock che per non finire nel calderone delle mille altre post-bands s’è appuntata la coccarda "prog” al petto e ha fatto parlare un bel po’ di sè, arrivando a una bella nicchia di appassionati che –diversamente- l’avrebbe snobbata o poco più. In questo specifico caso, per riuscirci neppure ha dovuto inserire "concreti” elementi prog nella propria musica: è bastato adottare una sorta di un marketing mirato al pubblico prog.

Che il buon Winks l'abbia detta proprio giusta?

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Peppe
Inviato il: Martedì, 23-Apr-2019, 12:34
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Chameleon
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Vabbè, il post-rock oggi è più sfigato del prog asd.gif

Peppe
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Mauro
Inviato il: Martedì, 23-Apr-2019, 13:13
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Guardian of the Flame
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Appunto, Peppe.
Appunto.

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Ayrton 2112
Inviato il: Martedì, 23-Apr-2019, 13:56
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Purple Piper
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A me sembra che tiri un casino, in ambito internazionale, altro che sfigato... gia.gif


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"Di tutte le aberrazioni sessuali, forse la più aberrante è la castità." (R. De Gourmont)
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Armo
Inviato il: Martedì, 23-Apr-2019, 14:11
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Lucky Man
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QUOTE (Mauro @ Martedì, 23-Apr-2019, 11:25)
Più le rileggo, più le parole di Winks mi fanno pensare a Lo Zoo di Berlino.
Mi spiego meglio.
Lo Zoo suona post-rock: post-rock al 100%, fatto e finito, DOCG (Denominazione d’Origine Controllata e Garantita).
Oh, lo dicono chiaro loro stessi: "Atypical rock trio: no voice, no guitar. An ecletic way of making post-rock”.
ahsi.gif http://www.lozoodiberlino.com/

Però, però, però... ripensiamo al 2016 dello Zoo.

1 – L’uscita di Rizoma-Elements ricevette ampio supporto da Fabio Zuffanti
2 – Come ospite d’onore in quel disco c’era Patrizio Fariselli
3 – Nella tracklist figurava una cover de L’Internazionale degli Area
4 – Suonarono alla "Z-Fest” col sunnominato Fariselli
5 – Suonarono alla "2 Days Prog + 1” nel pomeriggio al Forum 19
6 – Nell’occasione, eseguirono anche qualche cover prog (Rovescio Della Medaglia etc)

Serve altro a un progger?
No: la curiosità è bell'e garantita, a quel punto.
Ergo: PROG Italia ne parla, Arlequins ne parla etc etc.
Però è post-rock al 100%
Post-rock suonato da persone che sicuramente conoscono e amano il prog, quello sì. gia.gif
Ma rimane post-rock.

Conclusione (mia personale)?
Lo Zoo di Berlino = band post-rock che per non finire nel calderone delle mille altre post-bands s’è appuntata la coccarda "prog” al petto e ha fatto parlare un bel po’ di sè, arrivando a una bella nicchia di appassionati che –diversamente- l’avrebbe snobbata o poco più. In questo specifico caso, per riuscirci neppure ha dovuto inserire "concreti” elementi prog nella propria musica: è bastato adottare una sorta di un marketing mirato al pubblico prog.

Che il buon Winks l'abbia detta proprio giusta?

gangialf.gif

KTFB

Se è così, io penso che preferirei non fosse così gia.gif

Basta una cover prog e una featuring per definirsi prog?

Vale per ogni genere.

Sai la delusione dopo aver sentito la band che fa gli Area, per poi scoprire che fa del banalissimo post rock? biggrin.gif
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river
Inviato il: Martedì, 23-Apr-2019, 15:52
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Primo nemico del superbo Arlecchino
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QUOTE (Ayrton 2112 @ Martedì, 23-Apr-2019, 12:56)
A me sembra che tiri un casino, in ambito internazionale, altro che sfigato... gia.gif

Ma infatti!


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Mauro
Inviato il: Martedì, 23-Apr-2019, 16:37
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Guardian of the Flame
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QUOTE (river)
QUOTE (Ayrton 2112)
A me sembra che tiri un casino, in ambito internazionale, altro che sfigato...  gia.gif

Ma infatti!

In ambito internazionale è sicuramente così.
Non vi contesto certo, carissimi.
Attenti, però: è la scena italiana ad essere decisamente peculiare.
Due esempi al volo...

I
Se qui vuoi tirar fuori la gggente di casa devi darle Tributi & Dinosauri, sennò cippalippa. Nel resto d’Europa (segnatamente in Europa Centro/Settentrionale) il pubblico è infinitamente più bendisposto nei confronti di band giovani o comunque meno conosciute.
II
Se qui vuoi un pubblico anche solo decente in termini quantitativi, devi suonare o di venerdì o di sabato: punto. Oltre le Alpi mica li hai 'sti problemi: se proponi qualcosa di buono fai sold-out anche di lunedì sera.

Ebbene, la nostra italica peculiarità può essere estesa anche all’approccio col post-rock. gia.gif

III
Qui in Italia ha la sua cerchia di appassionati e tante band che lo suonano, certo, ma concordo con Peppe: conta ben poco. Nel suo piccolino, il prog è molto più organizzato. Potrei sbagliarmi, ma per quanto ne so non esiste l’equivalente di Veruno per il post-rock: e se esiste non ne ha né le dimensioni né la risonanza. Non mi risultano "templi" come La Casa o il Giardino. Non mi pare che il post-rock possa contare su una prestigiosa rivista cartacea come "PROG Italia”, né su forum e gruppi Facebook dedicati. Mi spiego? Qui da noi il post-rock gestisce una sua dignitosa sopravvivenza, anche (non solo, per carità) grazie agli spazi che il prog stesso gli concede: nei festival, sulla stampa e in rete.

QUOTE (Armo)
QUOTE (Mauro)
Più le rileggo, più le parole di Winks mi fanno pensare a Lo Zoo di Berlino...
...Che il buon Winks l'abbia detta proprio giusta?

Se è così, io penso che preferirei non fosse così gia.gif

Basta una cover prog e una featuring per definirsi prog?

Per essere definiti prog (o confusi con esso), sì.
Per esserlo, no.

D'altro canto siamo in un'era in cui quasi nessuno approfondisce più nulla: la gggente legge/sente una cosa e *hop*, la prende acriticamente per buona. Per approfondire e capire serve tempo, oh... e 'sti poveretti non ne hanno, son troppo presi a scambiarsi faccine e gif idiote su FB.

E' un andazzo che non piace nemmeno a me, Armo. angry4.gif
L’ho sempre detto che la moda del "ormai tutto è prog” è deleteria: confonde maledettamente le idee, in primis a potenziali giovani neofiti.
Dannazione, se tutto è prog alla fine nulla lo è davvero!

D’altro canto, che possiamo farci?
Nulla, te lo dico io.
________________________________________________________

Ehmmm... discussione vivace e interessante (averne...!), ma non è che stiamo andando un filino ot.gif , eh ? biggrin.gif

Allora: altri pareri in merito alla "sparata" del leader dei Sanguine Hum?

KTFB

Messaggio modificato da Mauro il Martedì, 23-Apr-2019, 16:39
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river
Inviato il: Martedì, 23-Apr-2019, 16:54
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Primo nemico del superbo Arlecchino
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QUOTE (Mauro @ Martedì, 23-Apr-2019, 15:37)
Potrei sbagliarmi, ma per quanto ne so non esiste l’equivalente di Veruno per il post-rock: e se esiste non ne ha né le dimensioni né la risonanza.

Ti segnalo l'HEAR THE CHANGE FESTIVAL, l'anno scorso ha portato in Italia questo popò di band:

user posted image

Fine off topic

EDIT: scopro ora che alla fine fu annullato angry4.gif

Messaggio modificato da river il Martedì, 23-Apr-2019, 16:56


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Inviato il: Martedì, 23-Apr-2019, 19:06
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Purple Piper
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Ecco, i Long Distance Calling sono un buon esempio di questa tendenza: post rock/metal, abbastanza giovani, si sono fatti un nome di tutto rispetto in ambito metal (penso che abbiano suonato anche al Wacken), ma al tempo stesso sono sotto la Inside Out, suonano al Night Of The Prog, le riviste e i siti prog parlano di loro... insomma, la sovrapposizione post + prog è servita.
Poi, magari avrebbero fatto una carriera di successo anche restando totalmente fuori dai "nostri" circuiti, ma di sicuro l'attenzione del pubblico prog ha giovato parecchio.


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Ladder
Inviato il: Martedì, 23-Apr-2019, 20:12
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Prog-Nauta
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Probabilmente ha giovato di più il Wacken.
Io non li conoscevo ma li vedrò il mese prossimo al Metalfest ( da quel che ho sentito sembrano abbastanza validi).
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Mauro
Inviato il: Martedì, 23-Apr-2019, 20:50
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Benissimo, Ladder.
Detto questo, che ne pensi (o che ne pensano altri) dell'affermazione di Joff Winks (che per tua comodità riporto qui sotto)?

"Credo che negli ultimi dieci anni, sempre più gruppi si stiano riconnettendo, in un modo o nell’altro, con il prog rock e con la musica progressive semplicemente per riuscire a sopravvivere – uno si deve conformare agli stilemi prog per essere notato, per essere menzionato su Prog Archives o Progressive Ears [forum online], o per comparire nelle pagine di Prog.”

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Ladder
Inviato il: Mercoledì, 24-Apr-2019, 00:56
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Prog-Nauta
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Per riallacciarmi al mio post precedente, di questi tempi penso paghi di più essere accomunati al metal che al prog. Poi può essere che in alcuni contesti (Olanda, UK, Germania) possa essere vero ciò che afferma Winks, ma comunque ritengo sia un fenomeno limitato. Piuttosto direi che da un po' di tempo ci sia la tendenza alla contaminazione tra i generi un po' per attingere a diversi bacini di appassionati, ma anche per cercare di far uscire qualcosa di originale.
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Vienna
Inviato il: Mercoledì, 24-Apr-2019, 10:12
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QUOTE
Detto questo, che ne pensi (o che ne pensano altri) dell'affermazione di Joff Winks (che per tua comodità riporto qui sotto)?

"Credo che negli ultimi dieci anni, sempre più gruppi si stiano riconnettendo, in un modo o nell’altro, con il prog rock e con la musica progressive semplicemente per riuscire a sopravvivere – uno si deve conformare agli stilemi prog per essere notato, per essere menzionato su Prog Archives o Progressive Ears [forum online], o per comparire nelle pagine di Prog.”


Io penso che intenda dire che per aver una maggior visibilità bisogna essere inseriti in un genere che può essere il Prog, buon per lui, post-rock o qualsiasi altro.....
Cosí se qualcuno chiede "che genere di musica fanno?" gli si può rispondere cry.gif
anche se poi non capiscono la risposta

A proposito del Post-Rock mi ricordo le discussioni su Paperlate sul disco dei Radiohead
Ok Computer; é Prog, é il nuovo prog, non ha niente a che fare con il Prog p90smiley.gif
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