Quel Che Disse Il Tuono
Francesca Zanetta, Niccolò Gallani, Roberto “Berna” Bernasconi e Alessio Del Ben.
I quattro stanno lavorando sodo allo Studio 2 di Padova: non manca poi moltissimo…
Data di pubblicazione: 20 marzo 2020
Etichetta: AMS Records
Titolo: Il velo dei riflessi
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Due considerazioni personali:
I – Tempo fa ho avuto modo di ascoltare dal vivo buona parte del materiale. “Eh? Dal vivo dove, chè devono ancora debuttare in concerto???”, si chiederà qualcuno. Beh… live nella loro sala prove, dalle parti di Como. Unico e privilegiato spettatore!
Dritto al punto: se amate Unreal City, Coscienza di Zeno, Syndone, Fabbrica dell’Assoluto etc, amerete anche i QCDIT. Prog no compromise, d’ispirazione fieramente vintage. La band lombarda è del tutto impermeabile alla contemporanea ossessione di risultare a tutti i costi “moderni/freschi/attuali”. Francy & compagnia bella se ne infischiano rotondamente. Amano il prog di una volta e -in barba a mode e trend- perseguono quel tipo di scrittura e di sound: stile “se volete è così, sennò è così lo stesso”.
Emmenomale, mi permetto di aggiungere… vista la (sempre più fitta) pletora di sciapi mostriciattoli che suonano come materiale scartato da Steven Wilson, eseguito dagli Opeth e prodotto da Giorgio Moroder. Davvero non ne serviva un altro.II – Mi domando però quanti, in questi foschi tempi di attenzione diminuita, capiranno che Il velo dei riflessi NON è il nome della band e che Quel Che Disse Il Tuono NON è il titolo del disco, bensì viceversa…
Keep the Flame burning!
Sto ascoltando il disco in formato wav!