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Arlequins Forum > The Chamber of 32 Doors > Ma, esattamente, cosa sarebbe il Crossover Prog? |
Inviato da: Ayrton 2112 il Venerdì, 08-Mar-2019, 14:33 |
La domanda mi nasce da Progarchives, che nella mia scala della fiducia riposta viene subito prima di Wanna Marchi, ma che (a differenza di Wanna Marchi) consulto spesso. Cercavo i Big Big Train, gruppo che adoro e che a mio avviso, da The Underfall Yard in poi, non ha tirato fuori dischi al di sotto dell'eccellenza. Mi aspettavo di trovarli catalogati come Prog Folk, dati l'ampio spazio strumentale a flauti e archi e le forti connessioni con il folklore tradizionale inglese, o al limite Prog Sinfonico. Invece sono considerati Crossover Prog. Cerco di capirci qualcosa in più: il Crossover sarebbe il sottogenere del prog che mostra influenze della musica pop e mainstream, e il sito cataloga così, ad esempio, Steven Wilson, i Supertramp e i Moody Blues. Ora, passino i Supertramp, passi Steven Wilson - gli ultimi dischi (perchè The Raven guarda molto più a Genesis e King Crimson); già i Moody Blues mi lasciano perplesso, visto che il pop degli anni '60 non era certo quello degli anni 2000... ma cosa avrebbero di pop i Big Big Train? Non so, sono io che sono invecchiato precocemente e non riesco a comprendere questi vorticosi mutamenti stilistici? |
Inviato da: Peppe il Venerdì, 08-Mar-2019, 14:54 |
Be', pop può essere tutto e può essere niente :-) Di sicuro i Big Big Train non è che siano proprio "complessissimi". Per me vanno comunque pienamente inseriti nel filone romantico-sinfonico. Detto questo ho l'impressione che il termine "crossover prog" stia soppiantando quello in gran voga pochi anni di "eclectic prog". Ed entrambi hanno la stessa valenza: nulla! :-P Peppe |
Inviato da: Mauro il Venerdì, 08-Mar-2019, 19:13 |
Che cos'è il Crossover Prog? Un po’ di Floyd! - buoni per tutte le stagioni e nessuno oserà lamentarsi Un po’ di Crimson! - almeno i vecchi proggers non rompono troppo i c*glioni Un po’ di metal! - se non ce lo metti i gggiovani ti snobbano Un po’ di post-rock! - altrimenti sai di vecchio Un po’ di funk! - così ti becchi i likes e gli emoji degli influencers da social network Un po’ di jazz! - che ti fa passare per uno fico e stiloso Un po’ di pop! - perché è il trend vincente di quest’anno (e il prossimo, si vedrà) Un po’ d’irriverenza! - qualcuno ci vedrà Zappa e farai la figura di quello che ne capisce Un po’ di rumori buttati lì a caso! - e quelli del RIO ci sentiranno tracce di capolavoro ♪ Salagadula ♫ mencigabula ♪ bibidi-bobidi-bù ♫ KTFB |
Inviato da: Michele il Venerdì, 08-Mar-2019, 21:48 | ||
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Inviato da: AntonioC. il Venerdì, 08-Mar-2019, 23:07 |
I Mars Volta. |
Inviato da: Kid Cox il Sabato, 09-Mar-2019, 10:37 | ||
Ma non erano "Math Rock"? Comunque pensavo anche che i Moody Blues siano "Proto Prog"! Io i paletti che metto nella mia testa sono "metal prog", "prog/AOR", "RPI", Prog sudamericano" "prog & folk", "pop prog" "new prog" e PROGGHEBASTA! |
Inviato da: VeteraEtNova il Sabato, 09-Mar-2019, 11:51 |
...quante pippe mentali. E' già praticamente impossibile definire in modo esaustivo il cosiddetto progressive rock, e poi si vuole sapere che cosa è ESATTAMENTE il pincopalla prog ? |
Inviato da: Ayrton 2112 il Sabato, 09-Mar-2019, 18:21 | ||
Non guardare me, non sono io l'admin di Progarchives |
Inviato da: Ayrton 2112 il Sabato, 09-Mar-2019, 18:21 | ||
.... e in tutto questo ben di Dio (?!), ancora mi chiedo cosa c'azzecchino i BBT |
Inviato da: Mauro il Sabato, 09-Mar-2019, 18:47 |
Ayr, seriamente: Crossover prog (e il suo cugino più scemo, Eclectic prog) sono due termini inventati dai redattori di Progarchives per riuscire a classificare band che proprio non sapevano come collocare. La linea editoriale degli Archivi (che non sta a noi discutere: è la LORO linea, non quella di Arlequins) prevede che ogni dannata band vada necessariamente inserita in un dato "sottogenere". Crossover/Ecletic sono due comodi "umbrella term" sotto i quali radunare band amanti dell'assurdo, tutto qui. ___________________________________________________ Per quanto mi riguarda, direi che Crossover Prog è un genere che è riuscito nell'impossibile: farmi rivalutare (e alla grande pure) il Prog Metal... il che è tutto dire. Ridatemi i Dream Theater, và (!!!!!!!!!!!!!), ché al confronto Octavarium mi pare la Nona di Beethoven. Altra possibile definizione, toh: Crossover Prog è il sottogenere che più di qualsiasi altro risulta funzionale ai nostri tempi. Ergo: schizofrenico, casinaro, insensato e incoerente. Keep! |
Inviato da: AntonioC. il Domenica, 10-Mar-2019, 23:43 |
Termine nato per l'esigenza (per chi se la crea) di classificare quelle bands "alternative" ma che nel loro sound inglobano influenze progressive. Mars Volta, ma anche Pure Reason Revolution, ad esempio. Anni fa sarebbero state chiamate solamente "crossover", ma oggi si sa... |
Inviato da: PaoloC il Lunedì, 11-Mar-2019, 11:24 | ||
Questa non è una risposta, è LA risposta |