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Arlequins Forum > Metropolis > Haken


Inviato da: Ayrton 2112 il Giovedì, 06-Ago-2020, 15:36
La discussione la apro qui, in fondo ormai sono in tutto e per tutto una band metal.

Già il precedente Vector mi aveva lasciato quantomeno perplesso. Ho amato follemente The Mountain per la ricercatezza delle composizioni e l'equilibrio tra passato e modernità; e ho apprezzato tantissimo il coraggio di The Affinity, che ripartiva dal precedente mescolando informatica retro, synth anni '80, dubstep, growl e altre cose che fanno inorridire i puristi, ma sempre con gusto, misura e intelligenza.
In questi ultimi due lavori vedo invece una drammatica standardizzazione sul prog-metal-più-metal-che-prog che va tanto di moda ultimamente: riff quasi djent, blast-beat, linee vocali filtrate o appiattite (avere un cantante portentoso come Ross Jennings e farlo cantare come in Prosthetic è come avere una Lamborghini e guidarla solo in corso Buenos Aires all'ora di punta).
Poi non tutto è da buttare: Carousel ha dei bellissimi momenti, e la suite Messiah Complex, con i suoi richiami a Cockroach King, poteva essere il punto di partenza per la nuova dimensione della band.
Mettiamola così: mettendo insieme i brani migliori di "Vector" e "Virus" sarebbe venuto fuori un album molto buono. Non a livello dei due precedenti, comunque troppo duro (e l'eccessiva durezza nel prog NON è un bene), ma sarebbe valsa la pena attenderlo per 4 anni.
Ma ormai la InsideOut è la Nuclear Blast del prog, quindi ci becchiamo due album in tre anni, pesanti, pieni di filler e brani fuori contesto. Peccato. surrender.gif

Inviato da: AntonioC. il Giovedì, 06-Ago-2020, 22:34
Non sono d'accordo.
Disco notevolissimo, non all'altezza dei primi 4 lavori (più l'ep), ma che spazza via senza troppa fatica l'asfittica scena progmetal. Si metal prog moderno di qualità, con una sezione ritmica da riferimento, un vero e proprio terremoto.
Intanto il disco ha avuto un plebiscito di consensi.
Anche io li preferisco in una formula più morbida e varia, ma quando vengono fuori dischi come Virus, tanto di cappello.

Inviato da: jdessi il Venerdì, 07-Ago-2020, 08:51
Una volta tanto dissento con Ayrton e sono d'accordo con Antonio.
Anch'io preferisco gli Haken con sonorità più varie, ma Virus (soprattutto Messiah Complex) nel suo genere, è un capolavoro.
Gli Haken stanno facendo evolvere il genere: chi fa prog metal (o metal prog) non può prescindere da loro.
I primi album molto belli, ma ancora non maturi. Troppo legati ad un prog-metal solito, quasi stereotipato. Poi con The Mountain la svolta con l'introduzione di complessità ritmiche, armoniche e melodiche sconosciute al metal. Con Affinity si aggiunge l'elettronica.
E' vero che nei successivi album, poi, le sonorità sono quasi esclusivamente metal, ma la ricchezza della musica degli Haken continua a crescere.
Finora non hanno sbagliato un album ...
Detto da uno come me che mal sopporta il metal e i suoi stereotipi: gli Haken sono dei fottuti geni.

Inviato da: AntonioC. il Venerdì, 07-Ago-2020, 11:11
Prosthetic, che è un attacco all'arma bianca, ha al suo interno: Fear Factory, Devin Townsend, Dream Theater, Gojira, King Crimson.
Pur legandosi ad un sound oscuro e pestone non c'è un brano uguale all'altro, con l'apocalittica Invasion, un incrocio tra Leprous e Tool, il trittico centrale, dove maggiormente si riascoltano le sonorità degli Haken che furono e poi il gran finale con Messiah Complex.
Oggi solo gli Haken possono fare un disco del genere

ps una curiosità su Canarine Yellow: il ritornello ricorda un po' quello di Running Up the Hill di Kate Bush...

Inviato da: Ayrton 2112 il Sabato, 08-Ago-2020, 11:34
QUOTE (AntonioC. @ Venerdì, 07-Ago-2020, 11:11)
Prosthetic, che è un attacco all'arma bianca, ha al suo interno: Fear Factory, Devin Townsend, Dream Theater, Gojira, King Crimson.


Eh appunto. Fear Factory e Gojira sono due gruppi che, per me la mia concezione del prog, sono distanti quanto Renzi dal marxismo-leninismo. :(
siamo, sempre a mio avviso, distantissimi dalle coordinate dei Thank You Scientist, che non rinunciano alla pesantezza, ma come ingrediente da usare all'occorrenza, non come manifesto programmatico.

Inviato da: AntonioC. il Sabato, 08-Ago-2020, 12:14
Ma è anche vero che i TYS fanno lo stesso (bellissimo) disco da sempre, mentre gli Haken sono un continuo mutare. La prossima mossa vedremo, non mi aspetto l'ennesimo disco duro e pestone.

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