Karakorum, Fables And Fairytales

Nuovo lavoro per i Karakorum che consiglio di darci un ascolto a chi ha amato gentle Giant,
Franz Zappa e Gong.
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Bandcamp

Uhm.
Di certo non banali, questo è fuori discussione.
Ma "interessanti” no: non per me... o meglio, per me non più.
Ascoltato comunque per intero, com’è giusto fare a fronte di un nuovo lavoro.
Pensieri al volo fra me e me, mentre ero in cuffia:

"Cavolo, anche solo qualche anno fa 'sto disco l’avrei acquistato.
Adesso non lo vorrei manco in regalo.
Perchè?
Boh, forse per la stessa ragione per la quale ho svenduto i miei CD di Mirthkon, Loomings, PoiL e compagnia bella.
Sto invecchiando... e da eclettico sono diventato intollerante: ci sta.

Cioè, dannazione, è come guidare a diciotto anni e guidare a sessantuno.
Da ragazzo dovevo fare anche solo cinque km?
Li affrontavo come fosse una questione di vita o morte.
Andavo più veloce del dovuto e avevo uno stile di guida aggressivo e nervoso.
Avevo davanti un vecchietto che se ne andava bello tranquillo a quaranta all’ora?
Lo superavo di scatto smadonnando un bel 'rincogl*onito del c*zzo!'
Poi passano quarant’anni e toh... quel vecchietto rincogl*onito sono diventato IO, dannazione.
Guido senza la minima fretta, in pace con me stesso e fregandomene di tutto e tutti.

Ecco, dev’essermi successo lo stesso con la musica.
Caro il mio Mauro, sei arrivato all’età in cui i freak semplicemente non li reggi più.
Non li reggi più TU, che in altre epoche storiche eri il più freak dei freak.
Il Charles Bukowski di Monza (a quei tempi MI, non ancora MB).
Se penso a quella volta al Festival di Re Nudo al Parco Lambro, c*zzo... ah, ah, ah!
O peggio ancora... al concerto di Marley a San Siro... madò!
Ma... boh... è come ripensare alla vita di un’altra persona, non mi riconosco più.
Ecco, appunto: quindi alla larga da me 'sti fattoni da centro sociale.”
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Detto questo, qualcosina di abbastanza gradevole in Fables & Fairytales c’è, qui è là.
Per dire, la seconda metà della suite finale non è poi così malaccio.
Però che gran FASTIDIO i testi di Smegmahood.
Quantomeno grevi, se non proprio disgustosi.
Dev’essere passata l’idea che se canti cose simili ti beccherai dello zappiano e –si sa- questo ti procurerà qualche lode e recensione in più.
Povero Frank, starà rivoltandosi nella tomba.

KTFB

ehi Mauro, mi sa che siamo rimasti solo tu ed io.

forse dovremmo chiudere per ferie

No, ci sono anch'io

preso. devo ascoltarlo.