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Inviato il: Martedì, 12-Gen-2021, 17:32
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Little Red Robin Hood Gruppo: Contributors Messaggi: 2357 Utente Nr.: 39 Iscritto il: 31-Mag-2007 |
Ciao. Fermo restando che il "live in presenza" sia unico ed irripetibile....che ne pensate di Festival o concerti di 2 o piu'band a pagamento, ma in streaming...visto l'attuale e chissa'per quanto situazione ?
Paghereste chesso' 20 euro x BBT e Ubi maior ( due nomi a caso)...Preciso che non conosco cosa ci debba " essere dietro" per rendere attuabile la cosa... Che ne pensate ? Vale |
Inviato il: Martedì, 12-Gen-2021, 18:24
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Prog-Nauta Gruppo: Senior Members Messaggi: 455 Utente Nr.: 814 Iscritto il: 07-Set-2015 |
Io preferirei dare 20 euro per un DVD ben fatto, con il pubblico, o al limite come quelli che a suo tempo ha fatto Tillison (Going on off two) live in studio.
Francamente per uno streaming non lo farei. Mi viene già la tristezza quando vedo il basket nei palazzetti vuoti... Attendo tempi migliori con fiducia |
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Inviato il: Martedì, 12-Gen-2021, 18:24
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Prog-Nauta Gruppo: Senior Members Messaggi: 455 Utente Nr.: 814 Iscritto il: 07-Set-2015 |
Io preferirei dare 20 euro per un DVD ben fatto, con il pubblico, o al limite come quelli che a suo tempo ha fatto Tillison (Going on off two) live in studio.
Francamente per uno streaming non lo farei. Mi viene già la tristezza quando vedo il basket nei palazzetti vuoti... Attendo tempi migliori con fiducia |
Inviato il: Martedì, 12-Gen-2021, 19:44
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Chameleon Gruppo: Contributors Messaggi: 6049 Utente Nr.: 28 Iscritto il: 30-Mag-2007 |
10 euro con download audio (anche in un secondo momento) e ci farei un pensierino :-)
Peppe |
Inviato il: Mercoledì, 13-Gen-2021, 10:59
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Purple Piper Gruppo: Senior Members Messaggi: 1171 Utente Nr.: 334 Iscritto il: 22-Feb-2009 |
sono d'accordo....
anche qui sono d'accordo |
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Inviato il: Mercoledì, 13-Gen-2021, 21:52
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Little Red Robin Hood Gruppo: Senior Members Messaggi: 2060 Utente Nr.: 88 Iscritto il: 16-Lug-2007 |
Se è un modo per aiutare le band in ovvia difficoltà...
Inoltre, vedere band tipo (sparo a caso) Collage, Sagrado, Bubu o altre band esotiche, ben venga. È come acquistare da asporto la cena dal ristorante preferito oppure che altrimenti non potresti permettere: un aiuto oppure un occasione... |
Inviato il: Giovedì, 14-Gen-2021, 11:49
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Purple Piper Gruppo: Senior Members Messaggi: 797 Utente Nr.: 792 Iscritto il: 06-Dic-2014 |
E' sempre ben accetto il sostenere, indipendentemente dal motivo, una band piccola, che altrimenti non potrebbe avere di che vivere. Però ho molti dubbi nel definire "concerto" quello che passerebbero in streaming.
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Inviato il: Giovedì, 14-Gen-2021, 19:22
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Little Red Robin Hood Gruppo: Senior Members Messaggi: 2060 Utente Nr.: 88 Iscritto il: 16-Lug-2007 |
Però... immaginiamo il "domani": oggi concerto in streaming senza o quasi pubblico, domani potremmo avere il pubblico ed un sostegno economico per chi vuoi per location irraggiungibile oppure per altri inconvenienti, potrebbe rammaricarsi di meno davanti al suo PC o TV che sia...
Pensiamo solo alle date dei Genesis oppure (qui già avrei pronto la Carta per il pagamento) il Summer end festival o Terra Incognita... Cruise to the Edge... |
Inviato il: Mercoledì, 20-Gen-2021, 11:01
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Purple Piper Gruppo: Senior Members Messaggi: 1031 Utente Nr.: 768 Iscritto il: 15-Apr-2014 |
-------------------- "Se senti il bisogno di analizzare il rock è solo perché non sei in grado di capirlo." (Van Morrison)
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Inviato il: Lunedì, 25-Gen-2021, 20:56
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Purple Piper Gruppo: Senior Members Messaggi: 1178 Utente Nr.: 820 Iscritto il: 22-Gen-2016 |
Ripropongo qui il commento che scrissi in un altro thread con lo stesso argomento.
Siamo tutti d'accordo, immagino, sul fatto che un concerto visto dallo schermo di un pc, senza essere sotto il palco a cantare e saltare tutti insieme, non sia minimamente paragonabile come intensità ed emozioni. Quindi io non credo che, al netto delle misure anti-contagio, la musica dal vivo non abbia un futuro, per il semplice fatto che, in un'economia di mercato, ovunque ci sia una domanda nasce un'offerta per soddisfarla: dopo tutto, nè la televisione, nè le vhs/dvd/blu ray, nè lo streaming, hanno tolto alla gente la voglia di andare al cinema (e gli incassi dei film sono lì a dimostrarlo). Però penso che la possibilità dello streaming potrebbe portare a soluzioni interessanti ed esclusive: un'etichetta medio-grande potrebbe offrire la possibilità di comprare abbonamenti per vedere magari tutte le band che ha sotto contratto in un mese; oppure la band potrebbe suonare scalette speciali con i pezzi votati dai fan su internet. Il prezzo dovrebbe essere ovviamente vantaggioso, proprio perchè quando compri il biglietto di un concerto "compri" tutta una serie di sensazioni che non si possono replicare con una diretta streaming. Penso anche: se un festival grosso (mi vengono in mente Wacken o Hellfest per gli appassionati di metal, o lo Sziget o il Rock Am Ring per quelli più generalisti), dove suonano anche 4 o 5 gruppi diversi in contemporanea su più palchi, offrisse la possibilità di vedere TUTTE le esibizioni in streaming, dal vivo oppure on-demand, a un prezzo ridotto (tipo 15 euro a giornata o 30 euro tutto il festival), ci farebbe così schifo? Non solo risolverebbe il problema di tutte le persone che non possono permettersi 150 euro di biglietto + almeno 200 euro di viaggio, vitto e alloggio; ma aiuterebbe anche gli spettatori che vorrebbero vedere più concerti nello stesso orario; ne guardi uno, e gli altri li vedi poi comodamente una volta tornato a casa (oppure anche al festival stesso, da smartphone). Si potrebbe includere questa possibilità nel prezzo del biglietto fisico, un po' come quando compri un cd o un vinile su internet, e ti danno in allegato anche il link per scaricare le canzoni in alta definizione. Si potrebbe addirittura implementare nel live la tecnologia del mosaico interattivo (che per esempio Sky usa da anni con la Formula 1): più telecamere inquadrano punti diversi, e tu puoi scegliere da casa se guardare il concerto dalla prospettiva del palco, o magari solo del batterista. Certo, bisognerebbe ragionare in termini di costi e ricavi, come in ogni cosa. Ma secondo me sono due possibilità che possono coesistere, perchè alla fine soddisfano necessità diverse dell'appassionato (per non usare l'orrido termine "cliente"). -------------------- "Di tutte le aberrazioni sessuali, forse la più aberrante è la castità." (R. De Gourmont)
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Inviato il: Lunedì, 25-Gen-2021, 20:57
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Purple Piper Gruppo: Senior Members Messaggi: 1178 Utente Nr.: 820 Iscritto il: 22-Gen-2016 |
Ripropongo qui il commento che scrissi in un altro thread con lo stesso argomento.
Siamo tutti d'accordo, immagino, sul fatto che un concerto visto dallo schermo di un pc, senza essere sotto il palco a cantare e saltare tutti insieme, non sia minimamente paragonabile come intensità ed emozioni. Quindi io non credo che, al netto delle misure anti-contagio, la musica dal vivo non abbia un futuro, per il semplice fatto che, in un'economia di mercato, ovunque ci sia una domanda nasce un'offerta per soddisfarla: dopo tutto, nè la televisione, nè le vhs/dvd/blu ray, nè lo streaming, hanno tolto alla gente la voglia di andare al cinema (e gli incassi dei film sono lì a dimostrarlo). Però penso che la possibilità dello streaming potrebbe portare a soluzioni interessanti ed esclusive: un'etichetta medio-grande potrebbe offrire la possibilità di comprare abbonamenti per vedere magari tutte le band che ha sotto contratto in un mese; oppure la band potrebbe suonare scalette speciali con i pezzi votati dai fan su internet. Il prezzo dovrebbe essere ovviamente vantaggioso, proprio perchè quando compri il biglietto di un concerto "compri" tutta una serie di sensazioni che non si possono replicare con una diretta streaming. Penso anche: se un festival grosso (mi vengono in mente Wacken o Hellfest per gli appassionati di metal, o lo Sziget o il Rock Am Ring per quelli più generalisti), dove suonano anche 4 o 5 gruppi diversi in contemporanea su più palchi, offrisse la possibilità di vedere TUTTE le esibizioni in streaming, dal vivo oppure on-demand, a un prezzo ridotto (tipo 15 euro a giornata o 30 euro tutto il festival), ci farebbe così schifo? Non solo risolverebbe il problema di tutte le persone che non possono permettersi 150 euro di biglietto + almeno 200 euro di viaggio, vitto e alloggio; ma aiuterebbe anche gli spettatori che vorrebbero vedere più concerti nello stesso orario; ne guardi uno, e gli altri li vedi poi comodamente una volta tornato a casa (oppure anche al festival stesso, da smartphone). Si potrebbe includere questa possibilità nel prezzo del biglietto fisico, un po' come quando compri un cd o un vinile su internet, e ti danno in allegato anche il link per scaricare le canzoni in alta definizione. Si potrebbe addirittura implementare nel live la tecnologia del mosaico interattivo (che per esempio Sky usa da anni con la Formula 1): più telecamere inquadrano punti diversi, e tu puoi scegliere da casa se guardare il concerto dalla prospettiva del palco, o magari solo del batterista. Certo, bisognerebbe ragionare in termini di costi e ricavi, come in ogni cosa. Ma secondo me sono due possibilità che possono coesistere, perchè alla fine soddisfano necessità diverse dell'appassionato (per non usare l'orrido termine "cliente"). -------------------- "Di tutte le aberrazioni sessuali, forse la più aberrante è la castità." (R. De Gourmont)
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