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> Isildurs Bane - Off the Radar
 
AntonioC.
Inviato il: Venerdì, 06-Ott-2017, 20:53
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Nuovissimo disco strumentale in uscita il 25 novembre.


https://soundcloud.com/sildursane/off-the-r...medium=facebook

e da questa breve introduzione mi sembra un gran sentire.

Messaggio modificato da AntonioC. il Venerdì, 06-Ott-2017, 20:56
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AntonioC.
Inviato il: Domenica, 10-Dic-2017, 10:54
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Qualcuno l'ha ascoltato?
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AntonioC.
Inviato il: Martedì, 16-Gen-2018, 10:18
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Disco bello ma estremamente difficile, soprattutto rispetto a quello con Hogarth.
Lavoro certosino nell'incastrare tutte quelle percussioni.
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Vienna
Inviato il: Venerdì, 26-Gen-2018, 18:03
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QUOTE
Mi piacerebbe leggere la tua opinione magari nella discussione dedicata.


Caro Antonio, io ho amato moltissimo gli Isildurs Bane di "The Voyage" e "MIND vol.2" e
con questo lavoro sono tornati a mio parere a quel livello con qualcosina in piú di elettronica
ma con le sezioni ritmiche da favola in un ensemble allargato come una piccola orchestra.
Naturalmente, come hai scritto tu, é musica un pó difficile perché richiede maggiore attenzione, ma ad ogni ascolto ti sembra di scoprire sempre qualcosa di nuovo, piena di sorprese come dovrebbe essere la musica progressiva gangialf.gif

Senza toglier nulla al buon album con Hogart ma questi sono gli Isildurs Bane god.gif

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Michele
Inviato il: Venerdì, 26-Gen-2018, 19:18
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Non c'è paragone, questa è proprio un'altra storia! Prog senza riferimento alcuno, se non se stessi.


--------------------
I sentimenti creano dipendenza, meglio l'alcol.
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AntonioC.
Inviato il: Sabato, 27-Gen-2018, 08:47
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Purple Piper
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QUOTE (Vienna @ Venerdì, 26-Gen-2018, 17:03)
QUOTE
Mi piacerebbe leggere la tua opinione magari nella discussione dedicata.


Caro Antonio, io ho amato moltissimo gli Isildurs Bane di "The Voyage" e "MIND vol.2" e
con questo lavoro sono tornati a mio parere a quel livello con qualcosina in piú di elettronica
ma con le sezioni ritmiche da favola in un ensemble allargato come una piccola orchestra.
Naturalmente, come hai scritto tu, é musica un pó difficile perché richiede maggiore attenzione, ma ad ogni ascolto ti sembra di scoprire sempre qualcosa di nuovo, piena di sorprese come dovrebbe essere la musica progressiva gangialf.gif

Senza toglier nulla al buon album con Hogart ma questi sono gli Isildurs Bane god.gif

Concordo, il lavoro percussivo è realmente impressionante.
A volte si parla di bands che sono capaci di rendere facili anche le cosi difficili, invece con gli Isildurs Bane queste restano difficili asd.gif
Dopo il disco con Hogarth e tornando indietro nel tempo al loro ultimo lavoro, il Mind vol. 4, mi sarei aspettato un disco molto più accessibile ed invece sono nati per spiazzare e per andare sempre in direzione ostinata e contraria.
Anche dopo il vol. 2 di Mind presero una strada opposta con lo sperimantale ed improvvisato Vol. 3.

Messaggio modificato da AntonioC. il Sabato, 27-Gen-2018, 08:48
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