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Arlequins Forum > Novità discografiche > Agusa


Inviato da: Kid Cox il Mercoledì, 18-Ott-2017, 19:54
Bellissimo!
Terzo lavoro per questa band di Malmoe (devo dire a mia cugina - rokkettara - che abita lì, di andarseli a vedere in concerto), che stavolta ha esagerato!!!

https://agusaband.bandcamp.com/album/agusa

Come cocktail per l'ascolto potrei consigliarvi: 3/4 di Ignis Fatuus (White Willow) con il suo forte profumo di folk, ed 1/4 di Anglagard (Hybris) per il suo tenerci sulla corda, sempre con le orecchie pizzute ed attente al cambio di direzione al primo incrocio.

Per il momento e per i miei gusti, ritengo questo lavoro come la miglior produzione targata 2017! Winner.gif

Inviato da: AntonioC. il Mercoledì, 18-Ott-2017, 21:15
QUOTE (Kid Cox @ Mercoledì, 18-Ott-2017, 18:54)
Bellissimo!
Terzo lavoro per questa band di Malmoe (devo dire a mia cugina - rokkettara - che abita lì, di andarseli a vedere in concerto), che stavolta ha esagerato!!!

https://agusaband.bandcamp.com/album/agusa

Come cocktail per l'ascolto potrei consigliarvi: 3/4 di Ignis Fatuus (White Willow) con il suo forte profumo di folk, ed 1/4 di Anglagard (Hybris) per il suo tenerci sulla corda, sempre con le orecchie pizzute ed attente al cambio di direzione al primo incrocio.

Per il momento e per i miei gusti, ritengo questo lavoro come la miglior produzione targata 2017! Winner.gif

I due dischi precedenti sono molto buoni

Inviato da: Michele il Mercoledì, 18-Ott-2017, 23:54
Mi piace. Non grido al capolavoro, ma questo rientra tra le mere sensazioni personali.

Inviato da: Peppe il Giovedì, 19-Ott-2017, 07:39
Ma non è disponibile in cd?

Peppe

Inviato da: AntonioC. il Giovedì, 19-Ott-2017, 08:59
QUOTE (Peppe @ Giovedì, 19-Ott-2017, 06:39)
Ma non è disponibile in cd?

Peppe

Esce per Laser's Edge quindi sicuramente sarà disponibile in cd.

Inviato da: Francesco il Giovedì, 19-Ott-2017, 17:03
Bello.
Comunque concordo con chi ha detto che non è un capolavoro.In alcuni momenti troppo flauto e troppo poca chitarra.Però alcuni passaggi sono da ricordare tanto sono belli.
Dite quello che volete ma i dischi strumentali devono essere veramente capolavori di varietà musicale per essere assorbiti e digeriti a dovere...imho.

Inviato da: Kid Cox il Venerdì, 20-Ott-2017, 19:43
Generalmente non amo i lavorri strumentali, ma questo, lo trovo (per me) bellissimo.
Adoro tutti gli incastri folk che ci ficcano dentro ed apprezzo il freno ad un certo manierismo che spesso prende piede quando l'assenza di parti vocali lascia lo spazio di viaggiare "oltre la corteccia celebrale" blink.gif
L'ho sparata grossa????
Però, probabilmente ho reso l'idea. sorriso.gif

Inviato da: Ayrton 2112 il Giovedì, 08-Feb-2018, 21:13
Ok, visto che suonano pure in Italia tra qualche mese li ho recuperati grazie al mai troppo lodato Youtube.
... min**ia! appl.gif
Una vera gemma, squisito folk su una solida base prog psichedelico. Concordo con Kid, anch'io ci sento qualcosa degli Änglagård, forse persino dei Comus meno allucinati. Poi in genere a me il folk nordico un po' malinconico (tipo Kveldssanger degli Ulver) fa impazzire, quindi con certe sonorità vado proprio a nozze. Non mi disturba nemmeno che sia tutto strumentale, forse la voce avrebbe rischiato di guastare l'equilibrio (che voce poi? maschile o femminile? un po' acuta alla David Longdon o più atmosferica?).
Peccato averli scoperti solo ora, sarebbero finiti sicuramente in top 10.
A questo punto farò il possibile per esserci ad aprile!

Inviato da: Peppe il Venerdì, 09-Feb-2018, 09:08
Premesso che si parla di un gruppo che adoro (anche se secondo me il top lo hanno toccato con il secondo e terzo album), mi chiedo se tutti quelli che si stanno esaltando per gli Agusa hanno mai sentito, che so, i Kebnekajse o i Ragnarok.

Peppe

Inviato da: Mauro il Venerdì, 09-Feb-2018, 09:28
QUOTE (Peppe @ Venerdì, 09-Feb-2018, 08:08)
...o i Ragnarok.

Quelli svedesi o quelli neozelandesi?

asd.gif asd.gif asd.gif

KTFB

Inviato da: Vienna il Venerdì, 09-Feb-2018, 10:19
QUOTE
Agusa hanno mai sentito, che so, i Kebnekajse o i Ragnarok.


Ayrton 2112 é giovane, ma sta recuperando, dategli tempo...... gangialf.gif

Inviato da: Peppe il Venerdì, 09-Feb-2018, 10:25
QUOTE (Vienna @ Venerdì, 09-Feb-2018, 10:19)
QUOTE
Agusa hanno mai sentito, che so, i Kebnekajse o i Ragnarok.


Ayrton 2112 é giovane, ma sta recuperando, dategli tempo...... gangialf.gif

Ma parlavo in generale, non mi riferivo a lui. Anche su Facebook si vedono tante condivisione degli Agusa (ripeto, li reputo ottimi). E' un discorso più generale; mi sembra si stia perdendo il senso della misura: si ha tutto a disposizione con youtube, Spotify, download illegali, ecc., si ascoltano le novità, ci si esalta per il prog-metal, si cerca l'originalità in stranissimi e fastidiosi ibridi, si trovano geni con troppa facilità e ci si dimentica della storia, che non è fatta solo da Genesis e Yes.

Peppe

Inviato da: Vienna il Venerdì, 09-Feb-2018, 11:34
a chi interessa la Storia? e parlo non solo di quella musicale.
Credo che sia un problema culturale vasto che se lo esamini ti viene il mal di testa.
Mi domando se la insegnano ancora a scuola wacko.gif
Quello che manca é probabilmente la voglia di approfondire, sará per questo che ci sono gli "esperti" e non sono molti roll.gif

Inviato da: jdessi il Venerdì, 09-Feb-2018, 12:40
Il Parricidio portato dal '68 ha causato disinteresse verso la storia e le radici da cui nascono le cose.
Se serve per vivere con più passione il presente e ad evitare di farsi i pipponi e a tirarsela come storiografi che vivono nel passato, ben venga il parricidio.

Inviato da: Kid Cox il Venerdì, 09-Feb-2018, 14:06
Dipende: Se ascolto Angius o Angela, possono narrarmi la Storia per un giorno intero... Il problema è come ci viene narrata... Se la Storia è manierismo, chiudo il libro.
Si, Genesis, yes ma anche gnidrolog, gracious oppure fruup o spring, fanno sempre capolino nel mio stereo...

Inviato da: Mauro il Venerdì, 09-Feb-2018, 15:11
Stiamo rasentando l’off topic, ma sia. Interpreto il post di Jdessi come segue:

- Vogliamo che il prog sopravviva? Risposta (spero corale): “sì!”
- Bene. Allora, a tal fine, quale tipo di trentenne è più utile?
- Quello che alza il c*lo, va a Verona, applaude gli Agusa, gli compra i CD e si fa un selfie con loro? Penseranno: “ma guarda un po’ che entusiasmo, allora quel che facciamo a qualcuno piace davvero, anche nell’ultimo Paese in cui ce lo saremmo aspettati! Ma sì, dai, ne vale la pena alla fine…”
- O quello che quella sera se ne sta tappato in casa e ignora gli Agusa al Club Giardino perché troppo preso a dannarsi l’anima in internet cercando una copia del disco di debutto dei Ragnarok (quelli svedesi)?

Il trentenne che ha alzato il c*lo avrà successivamente modo (se ne ha tempo/voglia) di costruirsi una cultura a posteriori su band analoghe (di cui si sono perse le tracce da anni) che hanno preceduto (e forse ispirato) gli Agusa, ma è assolutamente normale che in prima istanza esterni il suo entusiasmo per una band viva e attiva. Ammesso (e non concesso) che Ayrton ignori l’esistenza di Ragnarok e Kebnekaise, di che ci meravigliamo? E’ una questione anagrafica!

Sveglia, gente: ma lo vedete il mondo imbruttito che c’è lì fuori? L’Isola dei Famosi, i social networks, Sanscemo, la Champions’ League, Maria De Filippi… dannazione, dato ‘sto contesto a me pare già INCREDIBILE che il prog resista ancora! Se poi m’imbatto in GIOVANI che si appassionano agli Agusa (agli Agusa, non al progpopjazzmetalloungeturbochillvattelapesca che attualmente passa per prog asd.gif ) penso: MIRACOLO! Suggerirei di vedere il bicchiere mezzo pieno in ‘sti casi, evitando di stigmatizzare i suddetti giovani perché non conoscono le “perle minori” di quarant’anni fa.

#ayrtonstaisereno e goditi gli Agusa senza sensi di colpa.
Non è che per accostarsi al prog uno debba prima conseguire una sorta di dottorato.

Keep!

Inviato da: Vienna il Venerdì, 09-Feb-2018, 15:14
QUOTE
gnidrolog, gracious oppure fruup o spring, fanno sempre capolino nel mio stereo.


peró non hai aspettato un Angela per scoprirli, sei andato tu alla ricerca perché ti interessava la Storia. Questa spinta (o forza, curiositá, fame di conoscenza, etc.) non ce l'hanno tutti.

p.s. mi sa che usciamo dal tema della discussione

p.s. Kid hai ricevuto il mio MP?

Inviato da: Vienna il Venerdì, 09-Feb-2018, 15:17
Mauro:

quoto.gif

Inviato da: jdessi il Venerdì, 09-Feb-2018, 15:31
QUOTE (Mauro @ Venerdì, 09-Feb-2018, 14:11)
Stiamo rasentando l’off topic, ma sia. Interpreto il post di Jdessi come segue:

- Vogliamo che il prog sopravviva? Risposta (spero corale): “sì!”
- Bene. Allora, a tal fine, quale tipo di trentenne è più utile?
- Quello che alza il c*lo, va a Verona, applaude gli Agusa, gli compra i CD e si fa un selfie con loro? Penseranno: “ma guarda un po’ che entusiasmo, allora quel che facciamo a qualcuno piace davvero, anche nell’ultimo Paese in cui ce lo saremmo aspettati! Ma sì, dai, ne vale la pena alla fine…”
- O quello che quella sera se ne sta tappato in casa e ignora gli Agusa al Club Giardino perché troppo preso a dannarsi l’anima in internet cercando una copia del disco di debutto dei Ragnarok (quelli svedesi)?

Il trentenne che ha alzato il c*lo avrà successivamente modo (se ne ha tempo/voglia) di costruirsi una cultura a posteriori su band analoghe (di cui si sono perse le tracce da anni) che hanno preceduto (e forse ispirato) gli Agusa, ma è assolutamente normale che in prima istanza esterni il suo entusiasmo per una band viva e attiva. Ammesso (e non concesso) che Ayrton ignori l’esistenza di Ragnarok e Kebnekaise, di che ci meravigliamo? E’ una questione anagrafica!

Sveglia, gente: ma lo vedete il mondo imbruttito che c’è lì fuori? L’Isola dei Famosi, i social networks, Sanscemo, la Champions’ League, Maria De Filippi… dannazione, dato ‘sto contesto a me pare già INCREDIBILE che il prog resista ancora! Se poi m’imbatto in GIOVANI che si appassionano agli Agusa (agli Agusa, non al progpopjazzmetalloungeturbochillvattelapesca che attualmente passa per prog asd.gif ) penso: MIRACOLO! Suggerirei di vedere il bicchiere mezzo pieno in ‘sti casi, evitando di stigmatizzare i suddetti giovani perché non conoscono le “perle minori” di quarant’anni fa.

#ayrtonstaisereno e goditi gli Agusa senza sensi di colpa.
Non è che per accostarsi al prog uno debba prima conseguire una sorta di dottorato.

Keep!

Esatto Mauro!
Hai centrato proprio quello che volevo dire.
Per estendere il concetto citerei Mahler:
"Tradizione è conservare il fuoco, non adorare le ceneri"...
Comunque è il colmo trovare tanti tradizionalisti tra i cultori di un genere che si dice "progressivo" ...

Inviato da: Peppe il Venerdì, 09-Feb-2018, 15:53
QUOTE (Mauro @ Venerdì, 09-Feb-2018, 15:11)
- Bene. Allora, a tal fine, quale tipo di trentenne è più utile?
- Quello che alza il c*lo, va a Verona, applaude gli Agusa, gli compra i CD e si fa un selfie con loro?

(cut)

Suggerirei di vedere il bicchiere mezzo pieno in ‘sti casi, evitando di stigmatizzare i suddetti giovani perché non conoscono le “perle minori” di quarant’anni fa.

Ma io non stigmatizzavo nessuno, la mia era una semplice curiosità.

Sicuramente molto meglio, oggi nel 2018, guardare il bicchiero mezzo pieno di chi si imbatte negli Agusa e si appassiona e può fare un percorso anche a ritroso alla scoperta delle vecchie glorie.
Il problema, però, seguendo il tuo discorso, è che oggi c'è una "offerta" musicale in ambito prog eccessiva da un punto di vista quantitativo, a discapito della qualità. Sono quasi venti anni che provo (nel mio piccolissimo) a sbattermi per provare a divulgare le mie impressioni sul "nuovo" prog. Ma forse mai come oggi siamo vicini ad un punto di non ritorno. Troppe proposte, nessuno che riesce a indicare selezioni e percorsi adeguati e si ignora il passato. Tu non ti meraviglieresti se qualcuno che dice di amare il prog conosce Aliante e Mad Fellaz e ignora PFM, Banco e Orme? Eppure oggi siamo sempre più vicini a questo con i trentenni cui facevi cenno...

E, per tornare in topic e a scanso di equivoci, ripeto che a me gli Agusa piacciono tantissimo. Questo nuovo album l'ho messo in qualche classifica (anche se la definitiva è ben lungi dall'essere pronta :-) ), anche se penso che il secondo e il terzo erano una spanna sopra.

Peppe

Inviato da: Mauro il Venerdì, 09-Feb-2018, 16:17
QUOTE (Peppe)
Il problema, però... è che oggi c'è una "offerta" musicale in ambito prog eccessiva da un punto di vista quantitativo, a discapito della qualità...

Ma forse mai come oggi siamo vicini ad un punto di non ritorno. Troppe proposte, nessuno che riesce a indicare selezioni e percorsi adeguati...

O forse troppi a indicarli, buon Peppe.

Internet (e più in generale la tecnologia) hanno cambiato il mondo.
Oggi chiunque può farsi un disco in casa.
Se è un bravo smanettone riesce persino a farsi persino conoscere (argh).
Fra i tanti che avranno letto i suoi onnipresenti post ci sarà pure qualcuno che si è autoproclamato influencer del mondo prog, pur conoscendo sì e no cinquanta dischi. asd.gif
Etc etc etc.

E' lo stesso meccanismo, IDENTICO, per il quale Internet ha creato TROPPA informazione.
Chiunque può ergersi a divulgatore di news: se poi sono anche fake, che importa?
L'importante è postarle a valanga, ovunque.
Qualcuno abboccherà. gia.gif

And the beat goes on, vecchio mio.
NON POSSIAMO FARCI ASSOLUTAMENTE NULLA.
_________________________________________________

Ora, per tornare (debolmente) in topic, dico: se di fronte a tale entropia finale (non trovo un termine più adatto), malgrado tutto esistono perle di ragazzi come Ayrton che ascoltano gli Agusa e restano folgorati dalla loro magia, beh... AYRTON FOR PRESIDENT.

Fra vent'anni sarà lui, magari, a tenere accesa la fiamma.
Io sarò rinchiuso a Villa Arzilla col cervello un po' ottenebrato ("Eh? Peter Gabriel? Sì... mi ricorda qualcosa... non ricordo bene c*zzo... era il cantante degli Yes, no? No?") biggrin.gif

Keep!

Inviato da: AntonioC. il Venerdì, 09-Feb-2018, 17:29
Concordo con il discorso di Mauro.
E' assolutamente normale che un ragazzo si interessi ad una band moderna, pompata da youtube o da Progarchives e ne trascuri altre che erano già trascurate quando in attività figuriamoci adesso.
D'altronde questo è avvenuto in ogni epoca: io compravo o ascoltavo i dischi segnalati e recensiti dalle riviste musicali, mi interessavo alle band più vecchie sempre se segnalate, ma se nessuno me ne dava notizia ciò che non conoscevo rimaneva sconosciuto.
Anzi, oggi è molto più semplice con i famosi tags venire a conoscenza di bands simili.

Inviato da: Ayrton 2112 il Venerdì, 09-Feb-2018, 18:57
Ragazzi blink.gif se avessi saputo che da un mio semplice commento elogiativo sarebbe scaturito un off-topic di due pagine sul passato-presente-futuro del Prog, avrei mollato lì i bambini alle loro divisioni in colonna e sarei corso a cercare un'aula computer gia.gif

Vuoto subito il sacco: no, non ho mai sentito nominare Kebnekajse e Ragnarok. Gli stessi Agusa non li avrei probabilmente mai scoperti senza Arlequins. Sarò sempre grato a questo forum (e alla rivista Prog Italia), oltre che per i rapporti umani, per avermi permesso di conoscere band fantastiche che altrimenti, con il semplice passaparola di amici e conoscenti o navigando a casaccio per la Rete, non avrei mai ascoltato. Ricordatevi che là fuori, sui social, le pagine prog hanno sì un'età media inferiore alla mia (fattore essenziale per la longevità del genere), ma è gente che si fa i pi***ni sugli Animals As Leaders e conosce a memoria anche i numeri di telefono delle mamme degli Haken, ma già considera gli Area o i Flower Kings gruppi "da intenditori", e non ha mai sentito nominare Anekdoten o Echolyn. Altro che Veruno 2017 "l'edizione dei Discipline"! asd.gif

È stato già detto mille volte, diciamolo la milleeunesima: il progressive sta facendo quello che è insito nella sua stessa definizione, progredire. Adesso è la fase delle contaminazioni post-metalliche. Che sia un'evoluzione positiva o negativa, è mera questione di gusti. Io sono fortunato, perchè il mio retroterra "of steel" mi permette di godermi quasi allo stesso modo i Big Big Train e i Ne Obliviscaris.

Però, permettetemi di togliermi un sassolino dalla scarpa, anzi due (a costo di scatenare un nuovo putiferio):
- mi sembra che tra molti appassionati di lunga militanza si faccia un certo abuso delle parole "storico" e "fondamentale", utilizzandole per troppi gruppi di un determinato genere e periodo, motivato più da un effetto-nostalgia che da un riconoscimento al valore (innegabile) della musica;

- è vero che le nuove leve spesso hanno una proposta molto derivativa, ma a continuare a confrontarle con le band dell'età dell'oro (a vantaggio di queste ultime), si rischia di far franare il terreno sotto i piedi di chi - per citare Mauro - ha il compito di tenere viva la Fiamma.


Quanto a me, nei limiti di tempo ed energie, cerco di mantenere la mente aperta e l'atteggiamento curioso verso nuovi artisti e vecchie scoperte, senza farmi problemi di merito cronologico e struggermi perchè "se mi è piaciuto X devo assolutamente recuperare Y e Z". Non ho pretese di completezza enciclopedica e non mi interessa essere visto come un intenditore o un paladino.
Ringrazio l'ottimo Mauro per gli elogi, ma sono solo un appassionato che segue il proprio percorso.

p.s. non so se vale come fiamma accesa, ma l'anno scorso lavoravo con una terza elementare, e ogni tanto capitava l'occasione di mettere su un po' di musica di sottofondo per le ore di disegno: gli ultimi dischi di Big Big Train e Iamthemorning hanno riscosso un discreto successo... se son rose... gangialf.gif

Inviato da: Kid Cox il Sabato, 10-Feb-2018, 09:00
Ayrton hai colto nel segno!
Ok tanta bella musica del passato da conoscere, però... Se vogliamo che rimanga viva, abbiamo bisogno di nuove proposte e come giustamente dice Mauro, muovere il c*lo, farsi km e vedere gli Agusa a Verona, è solo da applausi!!!
Per conoscere la Storia, avrai tempo, soprattutto se ne avrai voglia, quando il Calendario è vuoto...
Potessi farlo, sarei volentieri con voi a bermi una birra ascoltato gli Agusa!

Inviato da: Peppe il Sabato, 10-Feb-2018, 10:28
Ma davvero credete che oggi, nel 2018, dopo 50 anni di prog e 60 di rock, si possa ancora "progredire"? Non è che tutte queste odierne contaminazioni strabilianti con il metal sono residui di cose già fatte 25 anni fa da Dream Theater, Fates Warning, Tool, Mekong Delta, Coroner, Primus, ecc.? Per me più passa il tempo e più ho la convinzione che sia stato detto tutto. Per cui meglio un Agusa che recupera certe cose degli anni '70 con buonissimo gusto, piuttosto che tante band pseudo originali che mischiano 3000 cose, che vengono definite con l'odioso appellativo "eclectic" e che in realtà fanno solo casino.

Peppe

Inviato da: Ayrton 2112 il Sabato, 10-Feb-2018, 11:41
QUOTE (Peppe @ Sabato, 10-Feb-2018, 09:28)
Ma davvero credete che oggi, nel 2018, dopo 50 anni di prog e 60 di rock, si possa ancora "progredire"? Non è che tutte queste odierne contaminazioni strabilianti con il metal sono residui di cose già fatte 25 anni fa da Dream Theater, Fates Warning, Tool, Mekong Delta, Coroner, Primus, ecc.? Per me più passa il tempo e più ho la convinzione che sia stato detto tutto. Per cui meglio un Agusa che recupera certe cose degli anni '70 con buonissimo gusto, piuttosto che tante band pseudo originali che mischiano 3000 cose, che vengono definite con l'odioso appellativo "eclectic" e che in realtà fanno solo casino.

Peppe

Guarda, l'aggettivo "eclectic" mi sta sulle scatole quanto a te, esattamente come "crossover". Mi sembra che non voglia dire niente e si usi a casaccio per indicare band diversissime tra loro, come percorso, strumentazione e ispiratori.

Poi, tu tiri fuori un altro argomento su cui potremmo discutere tutta la notte: nella musica (oserei dire nell'arte in generale) si può ancora inventare qualcosa o è già stato detto tutto? È una questione che nel metal è ancora più forte, perchè è un genere molto più inquadrato e dove l'"eresia" è ancora molto stigmatizzata da quei soggetti "giacca con le toppe" pronti a bastonare chiunque si allontani dal sacro sound anni '80 asd.gif
Non mi azzardo a dare una risposta, non ho le competenze adeguate. Però un gruppo come i Thank You Scientist o come i Diablo Swing Orchestra un minimo fattore-novità la presenta. Non ci trovo gli stessi parametri dei Coroner o dei Fates Warning (che hai citato e che ADORO, specie i primi). Poi, come in tutte le cose, appena uno esce fuori con qualcosa che suona nuovo, saltano fuori decine di emuli che alla fine fanno venire a noia l'intero genere... E ci sono altri gruppi che, ossessionati dall'idea di essere originali, mescolano veramente cose completamente a caso senza un filo logico, con risultati grotteschi (l'ultimo dei Solefald è una porcheria, nonostante le lodi sperticate di tanti illustri recensori...)

Inviato da: Kid Cox il Sabato, 10-Feb-2018, 12:21
Ayrton 2012 Santo subito! 🤗🤗🤗

Inviato da: river il Domenica, 18-Feb-2018, 10:57
Perfettamente in linea e su tutta la linea con Mauro e Ayrton.

Inviato da: Nimloth il Mercoledì, 28-Feb-2018, 13:02
Dei tre album in studio, questo che è il terzo (lo sottolineo perché Peppe scrive che il secondo ed il terzo sono i migliori e non ho capito se per lui questo terzo sia un ipotetico quarto... insomma, son TRE in tutto, spero sia chiaro) a me sembra proprio il migliore. Mi sembra arrivi ad una sintesi definitiva riproponendo uno stile comunque consolidato e decisamente derivativo.
Ricetta sicura, molto Bo Hansson, moltissimo Kebnekaise.
Per il resto che dire? Noto che passa il tempo ed i discorsi rimangono sempre quelli eh.
Io sono arrivata ad una conclusione: preferisco chi fa, chi ascolta, chi organizza, chi si muove. Chi fa sbaglia, chi non fa non rischia di sbagliare, al massimo può agitare la lingua.

Inviato da: Kid Cox il Mercoledì, 28-Feb-2018, 19:30
QUOTE (Nimloth @ Mercoledì, 28-Feb-2018, 12:02)
Io sono arrivata ad una conclusione: preferisco chi fa, chi ascolta, chi organizza, chi si muove. Chi fa sbaglia, chi non fa non rischia di sbagliare, al massimo può agitare la lingua.

Quanta saggezza in poche parole! appl.gif appl.gif appl.gif
Che il tuo pensiero sia anche politico??? Occhiolino.gif

Inviato da: Peppe il Giovedì, 01-Mar-2018, 09:49
QUOTE (Nimloth @ Mercoledì, 28-Feb-2018, 13:02)
Dei tre album in studio, questo che è il terzo (lo sottolineo perché Peppe scrive che il secondo ed il terzo sono i migliori e non ho capito se per lui questo terzo sia un ipotetico quarto... insomma, son TRE in tutto, spero sia chiaro) a me sembra proprio il migliore.

Ovviamente tenevo in considerazione anche il live Occhiolino.gif

Peppe

Inviato da: __ske__ il Mercoledì, 21-Mar-2018, 19:47
Sentiti di nome (in realtà ho riconosciuto la copertina) ma ancora non li ho ascoltati. Potrebbero piacermi, grazie!

Inviato da: __ske__ il Giovedì, 22-Mar-2018, 21:42
Mmmmm ascoltato oggi l'ultimo e un altro precedente. Il sapore è di quelli buoni. Mi divertirei a vederli dal vivo, quello si. Invece su disco un tantino troppo approssimativi per i miei gusti. Mi ha dato più volte l'impressione di un live, succede quel che succede, avanti tutta. Il che può anche essere un pregio...ma devi essere un mostro per portarla a casa.

Inviato da: Michele il Venerdì, 23-Mar-2018, 01:26
In effetti, la sensazione è quella.

Inviato da: Nimloth il Lunedì, 26-Mar-2018, 16:18
QUOTE (__ske__ @ Giovedì, 22-Mar-2018, 21:42)
Mmmmm ascoltato oggi l'ultimo e un altro precedente. Il sapore è di quelli buoni. Mi divertirei a vederli dal vivo, quello si. Invece su disco un tantino troppo approssimativi per i miei gusti. Mi ha dato più volte l'impressione di un live, succede quel che succede, avanti tutta. Il che può anche essere un pregio...ma devi essere un mostro per portarla a casa.

L’approssimazione fa parte della ricetta!
Trovo la tua interpretazione corretta.
Per certi gruppi non vale il concetto di registrazione in studio quanto quello di catturare ciò che succede al momento e credo che l’effetto desiderato sia proprio quello.
Ovviamente in un contesto dal vivo ciò assume un valore diverso.

Inviato da: Fossati Daniele il Lunedì, 26-Mar-2018, 16:50
QUOTE (Nimloth @ Lunedì, 26-Mar-2018, 15:18)
QUOTE (__ske__ @ Giovedì, 22-Mar-2018, 21:42)
Mmmmm ascoltato oggi l'ultimo e un altro precedente. Il sapore è di quelli buoni. Mi divertirei a vederli dal vivo, quello si. Invece su disco un tantino troppo approssimativi per i miei gusti. Mi ha dato più volte l'impressione di un live, succede quel che succede, avanti tutta. Il che può anche essere un pregio...ma devi essere un mostro per portarla a casa.

L’approssimazione fa parte della ricetta!
Trovo la tua interpretazione corretta.
Per certi gruppi non vale il concetto di registrazione in studio quanto quello di catturare ciò che succede al momento e credo che l’effetto desiderato sia proprio quello.
Ovviamente in un contesto dal vivo ciò assume un valore diverso.

andremo a vederli il 21 a verona.ci sara'Mauro,Alverman,Ayrton,jdessi.Vienna. e il sottoscritto.curioso di come rendono dal vivo

Inviato da: Nimloth il Lunedì, 26-Mar-2018, 17:58
QUOTE (Fossati Daniele @ Lunedì, 26-Mar-2018, 16:50)
QUOTE (Nimloth @ Lunedì, 26-Mar-2018, 15:18)
QUOTE (__ske__ @ Giovedì, 22-Mar-2018, 21:42)
Mmmmm ascoltato oggi l'ultimo e un altro precedente. Il sapore è di quelli buoni. Mi divertirei a vederli dal vivo, quello si. Invece su disco un tantino troppo approssimativi per i miei gusti. Mi ha dato più volte l'impressione di un live, succede quel che succede, avanti tutta. Il che può anche essere un pregio...ma devi essere un mostro per portarla a casa.

L’approssimazione fa parte della ricetta!
Trovo la tua interpretazione corretta.
Per certi gruppi non vale il concetto di registrazione in studio quanto quello di catturare ciò che succede al momento e credo che l’effetto desiderato sia proprio quello.
Ovviamente in un contesto dal vivo ciò assume un valore diverso.

andremo a vederli il 21 a verona.ci sara'Mauro,Alverman,Ayrton,jdessi.Vienna. e il sottoscritto.curioso di come rendono dal vivo

Bene!
Allora conto su un bel resoconto Occhiolino.gif

Inviato da: Sergio Lombardi il Lunedì, 16-Apr-2018, 15:37
Ragazzi, ma gli Agusa suonano venerdì 20 aprile a Stazione Birra a Roma, lo sapevate?

Inviato da: jdessi il Lunedì, 16-Apr-2018, 17:11
QUOTE (Sergio Lombardi @ Lunedì, 16-Apr-2018, 14:37)
Ragazzi, ma gli Agusa suonano venerdì 20 aprile a Stazione Birra a Roma, lo sapevate?

per noi arlecchini milanesi è un po' fuori mano ... sorriso.gif


Inviato da: Kid Cox il Mercoledì, 18-Apr-2018, 13:01
QUOTE (Sergio Lombardi @ Lunedì, 16-Apr-2018, 14:37)
Ragazzi, ma gli Agusa suonano venerdì 20 aprile a Stazione Birra a Roma, lo sapevate?

Sono di nuovo "in salute", pertanto 99% sarò presente! sorriso.gif

Inviato da: Gius il Giovedì, 19-Apr-2018, 07:56
QUOTE (Sergio Lombardi @ Lunedì, 16-Apr-2018, 15:37)
Ragazzi, ma gli Agusa suonano venerdì 20 aprile a Stazione Birra a Roma, lo sapevate?

Io sì. biggrin.gif

Inviato da: Kid Cox il Sabato, 21-Apr-2018, 17:06
Ieri sera splendida esibizione a Stazione Birra (Roma), menzione particolare all'affascinante Jenny Puertas che con il suo flauto ruba la scena all'assenza di un cantante.
Sinuosa, ondeggia qua e là donando al prezioso strumento una presenza scenica degna dei Jethro Tull!
Il resto della band svolge minuziosamente il proprio compito senza mai distrarsi.
La tastiera di Jonas Berge emana suoni "very vintage" fino ad arrivare alla psichedelia dei tardi sixty! La chitarra di Mikael Ödesjö è spesso "bucolica", mentre Tim Wallander (il "cugino It" di Svezia), ci regala un bell'assolo di batteria.
Un'ora di bel psicoprog strumentale.
Presenza di pubblico, credo di poco superiore alle cento unità, anche se penso siano venuti principalmente ad ascoltare i successivi Trip.
Io a metà della loro esibizione (Trip) ho abbandonato, però ho notato grande perizia ed entusiasmo.
Per l'acustica, Stazione Birra è sempre garanzia di successo!

Inviato da: Ayrton 2112 il Domenica, 22-Apr-2018, 13:01
Ho messo commenti e foto dalla data di ieri nel thread del Verona Fest gangialf.gif

Inviato da: Ayrton 2112 il Domenica, 22-Apr-2018, 19:43
Direttamente dalla pagina Facebook degli Agusa:

"Italy, you left us speechless! We had such an amazing experience in your lovely country - thank you/grazie! <3
And for all of our fans worldwide - we will now announce that we've made a high quality recording of the concert in Rome, which will be released as a new live album! No date for release yet, we will get back to you as soon as everything is settled."


Riassunto e traduzione: hanno registrato "in alta qualità" la data di Roma e la pubblicheranno su disco prossimamente yee.gif

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